Con la comparsa di una nuova variante del coronavirus, considerata più contagiosa di prima, è tempo che l' Unione europea pensi a ordinare la vaccinazione obbligatoria, ha detto a Bruxelles Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea il mercoledì.

Ursula von der Leyen , nel presentare l'approccio della Commissione al trattamento coordinato della nuova ondata dell'epidemia di coronavirus da parte degli Stati membri, ha affermato che, a suo avviso, è necessaria una discussione a livello dell'UE sulla vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus e su come incoraggiare la somministrazione del vaccino, perché un terzo dei 450 milioni di abitanti dell'UE non è ancora vaccinato. Allo stesso tempo, ha sottolineato: prendere la decisione in questione rientra nella competenza nazionale.

Ha evidenziato: a causa dell'emergere della variante omicron e del numero di casi in rapido aumento, soprattutto tra i non vaccinati, c'è una rinnovata pressione sui sistemi sanitari, e questo richiede un'azione urgente e decisa. La Commissione europea raccomanda pertanto che l'UE e gli Stati membri continuino a utilizzare una strategia comune per limitare l'ingresso della variante omicron nell'UE, rivedendo regolarmente le restrizioni di viaggio essenziali su base giornaliera.

L'Unione europea e gli Stati membri devono essere pronti a introdurre tutti i controlli necessari. Gli Stati membri dovrebbero lanciare campagne mirate alla popolazione non vaccinata in tutte le fasce di età ammissibili alla vaccinazione e utilizzare una strategia nazionale mirata per affrontare la sfiducia nei confronti dei vaccini. Per mantenere un alto livello di protezione contro il virus, compresa la variante omicron, gli Stati membri devono iniziare a somministrare le vaccinazioni di richiamo il prima possibile , a partire dai gruppi più vulnerabili, ha affermato.

Gli Stati membri devono introdurre precauzioni e restrizioni mirate e proporzionate per limitare la diffusione del virus. A causa della comparsa della variante omicron, in occasione delle festività di fine anno, devono prestare particolare attenzione all'applicazione delle misure uniche per il contatto sociale e delle informazioni ad esse correlate. Devono attuare l'approccio rivisto alla libera circolazione, secondo il quale la carta di protezione UE è valida per un periodo uniforme di 9 mesi.

Presentando la proposta della Commissione, Ursula von der Leyen ha infine sottolineato che l'UE e gli Stati membri devono accelerare la distribuzione dei vaccini per raggiungere il 70% di copertura vaccinale globale entro il 2022.

Fonte: Erdely.ma