Il capo della Chiesa cattolica ricorda con piacere la sua visita a Budapest a settembre e vorrebbe fare un viaggio pastorale in Ungheria, ha detto a MTI l'arcivescovo Cirill Hortobágyi di Pannonhalmi (nella foto) dopo aver incontrato mercoledì papa Francesco in Vaticano.

Cirill Hortobágyi ha portato in Vaticano la pubblicazione del viaggio del capo della Chiesa cattolica in Ungheria e Slovacchia tra il 12 e il 15 settembre e l'ha consegnata personalmente a papa Francesco. Il Santo Padre ha anche voltato le pagine del libro e ricordato la messa di chiusura del Congresso Eucaristico Internazionale (NEC) di Budapest, che ha presentato in Piazza degli Eroi, ha riferito l'Abate di Pannonhalm.

 Riassumendo il 34° viaggio apostolico del Papa, Vivere nella libertà del Vangelo! Il volume, edito da Bencés Kiadó e dal quotidiano cattolico Új Ember, contiene i discorsi di Papa Francesco a Budapest e in Slovacchia in lingua ungherese, con le foto scattate nei luoghi dei quattro giorni di visita.

L'introduzione al libro è stata scritta da András Veres, vescovo della contea di Győr, presidente della Conferenza episcopale cattolica ungherese (MKPK) e dall'arcivescovo di Bratislava Stanislav Zvolenský, presidente della Conferenza episcopale slovacca (KBS).

Parlando con MTI, il capo dell'Arciabbazia di Pannonhalmi ha aggiunto che c'è stata l'occasione per un breve colloquio durante l'interrogatorio generale svoltosi nell'aula delle udienze vaticane.

"Papa Francesco ci ha detto in ungherese che 'Dio è il benvenuto'.

 Gli ho ricordato: a settembre, sul volo di ritorno in Vaticano, ha detto alla stampa che, commosso dall'incontro con gli ungheresi, avrebbe voluto fare una visita pastorale in Ungheria. Gli ho detto che non vediamo l'ora, al che papa Francesco ha risposto: verrò", ha riferito Cirill Hortobágyi.

Ha sottolineato che l'Arciabbazia benedettina è un monastero ordinato direttamente sotto la Santa Sede, dove S. II. Papa Giovanni Paolo II ha visitato per venticinque anni. "Ecco perché saremmo felici se anche tu potessi venire a Pannonhalma", dichiarò.

L'abate di Pannonhalm era accompagnato, tra gli altri, da Konrád Dejcsics, direttore culturale dell'abbazia. Durante l'udienza è stata presentata a Papa Francesco l'opera di intarsio del maestro mobiliere Ferenc Varga, che raffigura la nascita di Gesù Bambino.

Fonte: domenica/MTI

Immagine: Csaba Krizsan