La studentessa transgender dell'Università della Pennsylvania, Lia Thomas, ha vinto il suo secondo campionato. Sabato l'atleta transgender ha stabilito un record nei 200 metri stile libero ai campionati di nuoto e tuffi della Ivy League.

Lia Thomas ha vinto la competizione tra importanti università con un tempo di 1 minuto e 43,12 secondi, quasi 3 secondi più veloce di Samantha Sheldon di Harvard (1:45,82). La Crimson varsity Molly Hamlin è arrivata terza con un tempo di 1:47.33.

Il tempo di Thomas ha battuto il record del campionato Ivy Leauge (1: 43.78), stabilito da Miki Dahlke di Harvard nel 2020. Dahlke deteneva anche il precedente record del pool, stabilito nel 2018 con un tempo di 1:45.00.

Vincendo i 200 metri rana, Thomas è diventato il primo nuotatore agli Ivy Championships del 2022 a vincere due eventi individuali. Due giorni prima, la nuotatrice transgender ha anche nuotato in cima alla piscina nella corsa veloce di 500 metri (4:37.32), dopodiché è riuscita anche a partire con una medaglia d'oro.

I risultati di nuoto in questa competizione sono ben al di sotto dei massimi precedenti dell'uomo biologico, perché allo Zippy Invitational tenutosi in Ohio a dicembre, Thomas ha ottenuto il miglior tempo del paese sia nei 200 (1:41.93) che nei 500 (4:34.06) freestyle, che lo ha qualificato per i campionati NCAA (National Collegiate Athletic Association) di Atlanta a marzo.

Per tre anni, fino al 16 novembre 2019, la 22enne Lia Thomas è stata una concorrente della squadra maschile dell'Università della Pennsylvania con il nome di Will Thomas, poi dopo essere uscita si è trasferita nelle nuotatrici femminili e ha battuto un record dopo un'altro.

Lo scandalo del transnuotatore è emerso dalle cronache quotidiane che illustravano l'ampia diffusione dell'ideologia di genere e ha suscitato indignazione nazionale quando su Twitter è apparso un video in cui il muscoloso Thomas ha istruito a fondo il campo femminile: ha stabilito un record assoluto nello sprint di 1.500 metri con un margine incredibile, vincendo con 38 secondi di vantaggio sulla donna biologica che è arrivata seconda.

Fonte: Hirado.hu

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