Venerdì il Santo Padre ha visitato per più di mezz'ora l'ambasciata russa vicino al Vaticano, preoccupato per la situazione in Ucraina, sotto attacco dal 24 febbraio.

Venerdì, verso mezzogiorno, ha visitato personalmente l'ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede, Aleksandr Avdejev, in via della Conciliazione 10, che conduce a piazza San Pietro. Fehér è arrivato con la sua auto privata e ha trascorso più di mezz'ora in ambasciata - come ha comunicato il portavoce della Santa Sede Matteo Bruni.

Preghiera e digiuno il Mercoledì delle Ceneri per la pace

Papa Francesco segue da vicino l'evolversi della situazione in Ucraina, dove l'attentato del 24 febbraio ha già fatto molti morti e feriti. Il giorno prima, nell'udienza di mercoledì, il Papa aveva espresso il suo dolore per l'acuirsi delle tensioni. Ancor prima che scoppiassero le violenze, ha invitato i leader politici a fare un esame di coscienza davanti a Dio, che è un Dio di pace e non di guerra.

Ha chiesto a credenti e non credenti di pregare e digiunare per la pace il Mercoledì delle Ceneri, 2 marzo.

"Gesù ci ha insegnato a rispondere all'insensatezza diabolica della violenza con le armi di Dio, la preghiera e il digiuno. Invito tutti a digiunare per la pace il Mercoledì delle Ceneri, 2 marzo. In particolare, incoraggio i fedeli a dedicarsi con fervore alla preghiera e al digiuno in quel giorno. Possa la Regina della Pace salvare il mondo dalla follia della guerra!” - ha supplicato il Papa mercoledì.

Fonte: Ágnes Gedő / Salvatore Cernuzio – Vatican News