Domenica mattina un'auto si è schiantata contro una folla di carnevale nella città vallona di Louviere, uccidendo sei persone e ferendone più di trenta, ha annunciato il sindaco della città, Jacques Gobert.

Una folla di circa 150 persone si è radunata nel villaggio vallone a sud di Bruxelles per la parata annuale, che presenta una varietà di costumi e tamburi.

L'emittente tedesca Deutsche Welle ha riferito che tra i morti ci sono bambini e 12 sono rimasti gravemente feriti.

Non è ancora noto se il calpestio sia stato intenzionale.

Il quotidiano belga Le Soir riferisce che l'auto, nella quale erano seduti due giovani, si è lanciata tra la folla a gran velocità.

Secondo l'Independent, l'autista ha cercato di allontanarsi dalla scena, ma è stato arrestato dalla polizia in arrivo. Gobert ha detto alla stazione radio locale RTBF che il vagabondo era stato catturato.

Il palazzetto dello sport locale è stato trasformato in un centro di emergenza per una rapida assistenza medica e di polizia.

Il sindaco della città ha dichiarato che è stato realizzato un piano di emergenza, è stato messo a disposizione delle famiglie colpite il palazzetto dello sport cittadino ed è stato attivato anche il servizio di assistenza alle vittime. Sul luogo del delitto sono già giunte le autorità investigative del vicino comune di Mons, e la Procura rilascerà un comunicato su quanto accaduto in giornata.

Per quanto riguarda le circostanze della tragedia, sulla stampa belga si sta diffondendo la notizia che l'auto era inseguita dalla polizia. A tal proposito, il sindaco Jaques Gobert ha affermato che per ora non è possibile saperlo con esattezza, i dettagli verranno rivelati solo nel corso delle indagini.

È possibile che si tratti di un atto con sfondo terroristico. Il carnevale continua nonostante quello che è successo, ha scritto Le Soir.

Fonte: hirado.hu

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