Il governo può anche dichiarare lo stato di emergenza in caso di conflitto armato, situazione di guerra o disastro umanitario in un paese vicino, ha deciso martedì il Parlamento con il decimo emendamento alla Legge fondamentale.

I deputati hanno accolto l'emendamento, che richiede due terzi di sostegno, con 136 voti favorevoli e 36 contrari.

Il parlamento ha inoltre adottato, con 136 voti favorevoli e 45 contrari, il disegno di legge sulla protezione dalle calamità e la modifica di alcune leggi correlate in relazione alla modifica della Legge fondamentale.

Un cambiamento importante nella legge fondamentale è che, citando la guerra russo-ucraina, invece del 1 luglio 2023, le nuove regole dell'ordinamento giuridico speciale entreranno in vigore il 1 novembre di quest'anno. Questi erano contenuti nel nono emendamento della costituzione, adottato nel dicembre 2020, in base al quale ci saranno solo tre casi dell'ordinamento giuridico speciale: legge marziale, stato di emergenza e emergenza.

Il decimo emendamento, appena adottato, è stato avviato dal ministro della Giustizia Judit Varga e, secondo la motivazione della proposta, devono comunque verificarsi atti di guerra per dichiarare lo stato di emergenza.

Tutti i conflitti armati, come le guerre civili, sono classificati sotto il concetto di conflitto armato. Un disastro umanitario è una grave situazione di vita derivante da una situazione di guerra, conflitto armato o altri motivi, come un disastro elementare o un disastro naturale, che minaccia la vita umana in massa.

La motivazione sottolinea: la dichiarazione di un ordinamento giuridico speciale è possibile solo se gli eventi nello stato confinante hanno effettivamente un grave impatto, soprattutto umanitario ed economico, sull'Ungheria, e il pericolo di questi gravi impatti è reale.

La legge sulla prevenzione dei disastri stabilisce che in uno stato di emergenza dichiarato a causa di una guerra in un paese vicino, al fine di garantire la vita, la salute, la sicurezza personale, patrimoniale e legale, nonché la stabilità dell'economia nazionale, il governo può decreto sospendere l'applicazione di determinate leggi, deviare dalle disposizioni di legge, e adottare altre misure straordinarie possono anche portare

Il governo può esercitare questa autorità nella misura necessaria, in proporzione all'obiettivo da raggiungere, al fine di prevenire, gestire e liquidare le conseguenze della situazione di guerra in Ungheria.

Secondo la ratio del disegno di legge, la norma di garanzia connessa al regolamento prevede che i provvedimenti urgenti adottati dal governo debbano essere rivisti dalla Corte costituzionale in caso di mozione in tal senso.

MTI

Foto: parlament.hu