Il commerciante di gas olandese GasTerra rifiuta la richiesta di Gazprom di pagare in rubli per il gas naturale russo, poiché la più grande compagnia energetica danese, Orsted, si prepara a interrompere le forniture di gas alla Russia dal 31 maggio dopo aver rifiutato di pagare in rubli per la fonte energetica russa. La società danese considera le richieste della parte russa una violazione degli obblighi contrattuali.

Secondo l'annuncio dell'azienda olandese GasTerra, la cosa è stata segnalata a Gazprom, che ha risposto dicendo che interromperà la consegna dal 31 maggio.

Secondo GasTerra, la richiesta di Gazprom " potrebbe violare le sanzioni imposte dall'Ue e comportare troppi rischi finanziari e operativi ". L'apertura dei conti di Mosca introdotti unilateralmente richiesti dalla legge russa e il loro controllo da parte del regime russo rappresenta un rischio particolarmente elevato per la società di Groningen, afferma l'annuncio.

Fermare le consegne significa che dal 31 maggio al 1 ottobre, cioè fino alla scadenza del contratto in corso, GasTerra perderà circa 2 miliardi di metri cubi di gas naturale russo. Allo stesso tempo, la società olandese è fiduciosa di poter ottenere facilmente questa quantità da altri fornitori.

Anche la Danimarca non paga in rubli

" Esiste il rischio che Gazprom Export interrompa la fornitura di gas a Orsted ", ha affermato la società danese in un comunicato. La scadenza per pagare il prezzo del gas è il 31 maggio. Orsted ha indicato che intende continuare a pagare le consegne in euro o rifiutare di collaborare con Gazprom Export.

La società ha inoltre dichiarato di essere pronta nel caso in cui Gazprom Export interrompesse le consegne di gas. Hanno notato che non esiste un gasdotto diretto tra Russia e Danimarca, il paese sarà in grado di acquistare gas russo sul mercato europeo tramite intermediari.

Nel caso della Danimarca, si tratta di una piccola quantità di gas russo. La quota della Danimarca sulle esportazioni totali di gas dalla Russia verso l'UE è di circa l'1,3% e lo scorso anno il paese ha acquistato 1,965 miliardi di metri cubi di gas naturale da Gazprom.

I rappresentanti di Orsted hanno già chiarito a fine aprile che non vogliono pagare in rubli il gas naturale russo e hanno indicato che non apriranno una controversia con Gazprom Export al riguardo.

Le nuove regole, approvate dal presidente russo Vladimir Putin ed entrate in vigore il 1° aprile, obbligano i “Paesi ostili” ad aprire un conto separato presso Gazprombank, sul quale devono trasferire il prezzo del gas in valuta estera. Quindi la banca stessa vende la valuta alla borsa di Mosca e solo allora il pagamento viene considerato completo.

MTI

Foto: Pavel Lvov/Sputnik via AFP