Sebbene nel nostro paese le chiese cattoliche tengano messe festive particolarmente belle la domenica, la chiesa celebra ufficialmente la festa del Corpo e del Sangue di Cristo, o il giorno del Signore, giovedì, cioè oggi. La festa principale è piena di bellissimi simboli e belle tradizioni.

La festa principale del Santo Corpo e del Santo Sangue del Signore nella Chiesa cattolica è la Festa del Santissimo Sacramento: secondo la fede cattolica, nel sacramento stabilito da Gesù nell'Ultima Cena (durante la Santa Messa, alla Trasfigurazione), il pane diventa realmente il corpo di Cristo, mentre il vino diventa realmente il sangue di Cristo. La festa che si tiene il giovedì successivo alla domenica della Santissima Trinità è stata fondata dal re IV quasi ottocento anni fa. Papa Orbán, perché alcuni gruppi eretici iniziarono a contestare la reale presenza di Gesù nell'Eucaristia.

Lo scopo della festa, allora e da allora, è la solenne dichiarazione di fede in Gesù Eucaristia, il cui elemento più spettacolare, oltre alle preghiere scritte per l'occasione, è la processione. Nel giorno del Signore (o la domenica successiva), i fedeli, guidati dal sacerdote che porta il sacramento nelle sue mani, escono dalla chiesa e mostrano al loro insediamento il santo segreto della loro fede: Gesù che vive con noi. Una cosa simile avviene solo a Pasqua, durante la processione che celebra la risurrezione.

La processione, durante la quale l'obiettivo è presentare Gesù al mondo e far sì che il mondo renda omaggio a Gesù, ha quest'anno un simbolismo particolarmente potente. La processione si ferma davanti a quattro altari cerimonialmente decorati rivolti verso i quattro cieli, dove il sacerdote legge brani del Vangelo e poi impartisce una benedizione sacramentale ai membri della comunità.

Questa benedizione richiede tradizionalmente protezione contro le calamità naturali e le guerre

In Europa sono trascorsi lunghi decenni senza che quest'ultimo fosse pensato dai fedeli come un pericolo reale e imminente mentre piantavano la croce.

A causa della pandemia, il Congresso Eucaristico Internazionale di Budapest, che finalmente si è svolto nel 2021, ha alzato con rinnovato vigore gli occhi dei cattolici ungheresi sul sacramento dell'altare. Per molti, uno degli eventi straordinari della NEK, la processione eucaristica del sabato sera attraverso il centro di Budapest, alla quale hanno partecipato centinaia di migliaia di fedeli, è stata un'esperienza spirituale di una vita. L'obiettivo quindi era lo stesso di questo fine settimana:

per mostrare alla città e al mondo colui che dà speranza e futuro.

Dopo il congresso avrà luogo ora il primo Giorno del Signore, che per la rinnovata chiesa ungherese può significare anche un rinnovato slancio religioso.

Fonte e articolo completo: mandiner.hu

Immagine in primo piano: fonte: vaciegyhazmegye.hu