La bontà a volte è impreparata ad affrontare il potere del male.
"Ci sono molte brave persone sulla Terra. Ci sono molti ungheresi tra loro. Ma tra i buoni, ci sono pochissimi che avrebbero contribuito più bene al mondo durante la loro vita di Csaba Böjte. Se forse su scala minore, può essere paragonata a Madre Teresa di Calcutta, che ebbe il potere di moltiplicarsi e di rendere enorme il bene intorno a lei.
Csaba Böjte ha anche la capacità di moltiplicare il bene, aiutando non un solo orfano, ma migliaia con insistenza, per tutta la vita.
La bontà a volte è impreparata ad affrontare il potere del male. Csaba Böjte non è riuscita a creare un sistema di controllo che, se non lo escludesse (perché impossibile), renderebbe più difficile l'ingresso del male. I guai sono accaduti, il male si è insinuato. Questa è la sua responsabilità, un fardello pesante che sarà difficile per lui sopportare. Ma questa omissione non toglie nulla, ripeto, nulla, al valore del grande lavoro che ha svolto finora.
Santa Teresa di Calcutta è ancora oggi accusata di maltrattare il denaro nella sua comunità e di cercare di curare i malati in modo incompetente. Eppure non possiamo avere dubbi che St. II. Insieme a Papa Giovanni Paolo II e Roger Schütz di Taizé, è uno dei tre grandi santi del XX secolo".
Fonte: pagina Facebook di Gábor Bencsik
Foto di presentazione: Attila Kovács / MTI