La Lega di destra guidata da Matteo Salvini ha iniziato la sua campagna elettorale nei luoghi simbolo d'Italia, illuminando il porto noto come punto di arrivo dei migranti a Lampedusa. "Senza fede non c'è futuro. Credo nell'Italia, credo negli italiani", ha scritto il politico sui social. Salvini è anche un forte alleato del partito di destra ungherese guidato da Fidesz, soprattutto nell'area del contenimento dell'immigrazione clandestina.

La parola "Credo" in lettere gialle su sfondo blu si leggeva venerdì sera sul molo del porto di Lampedusa, sul muro della stazione centrale pericolo di pubblica incolumità di Milano e della sede dell'Agenzia delle Entrate e dell'istituto pensionistico di Milano Roma, dopo che la Lega di destra guidata da Matteo Salvini ha lanciato la sua campagna elettorale.

Lo ha reso pubblico giovedì il partito di destra con i suoi alleati, Fratelli d'Italia (FdI) e Hajrá, Italia! (FI) ha sviluppato congiuntamente una bozza di un programma di governo in quindici punti. La Lega ha poi pubblicato il proprio programma di duecento pagine e scelto il proprio slogan per le elezioni del 25 settembre. Il termine "credo" è sia la prima persona del verbo credere che significa anche fede.

In poche ore è diventata la parola più cercata sui social italiani.

"Senza fede non c'è futuro. Credo nell'Italia, credo negli italiani", ha scritto Matteo Salvini nei suoi post sui social.

Secondo l'annuncio del partito, da Lampedusa, che è la porta europea della migrazione, la Lega dice di credere nel controllo dei confini e che "nessun italiano deve essere dimenticato o lasciato indietro". La scelta della stazione ferroviaria centrale di Milano è stata fatta perché la Lega vuole fare della stazione ferroviaria, attualmente piena di "occupanti abusivi", un simbolo di sicurezza, modernità e velocità, ha detto il politico.

Sabato, il partito ha annunciato un altro riassunto del programma intitolato Credo. Nel documento, Matteo Salvini ha precisato di opporre la sua fede alla società odierna, che, secondo lui, è "senza radici, identità e qualità, e non crede più a niente". Ha sottolineato che crede nella migrazione legale e controllata, nell'arresto del traffico di esseri umani e nell'arresto delle clausole illegali.

"Credo nelle città italiane dominate dai campanili, nell'amore per la propria patria, nella sicurezza pubblica, nella tutela della famiglia, che sostituisce le culle vuote, credo che il 25 settembre sarà un giorno di libertà e partecipazione", ha scritto. Salvini.

Allo stesso tempo, la Lega ha presentato i suoi manifesti elettorali dominati dall'immagine di Salvini, che proclamano gli italiani primi, la Lega ridurrà a zero l'Iva sui generi alimentari di base, assicurerà l'indipendenza energetica del Paese e riformerà il sistema pensionistico.

Nei sondaggi la Lega si colloca intorno al quattordici per cento dietro a Fratelli d'Italia, il cui presidente è Giorgia Meloni, che si misurano quasi dieci punti percentuali in più. In caso di vittoria dell'alleanza di centrodestra, che ora è stimata al quarantasei per cento, il partito con più voti può diventare presidente del Consiglio.

La Lega sta costruendo la campagna elettorale per aumentare il proprio sostegno al fine di ottenere posizioni ministeriali più forti in caso di un possibile governo paritetico. I partiti dell'alleanza di centrodestra hanno preceduto in campagna elettorale anche la coalizione di sinistra, che si è costituita il 7 agosto, poi si è sciolta lo stesso giorno, e non ne ha nemmeno reso pubblico il programma.

Fonte e articolo completo: Magyar Hírlap

Immagine in primo piano: Facebook