Sebbene Bálint Szabó avesse pianificato di rinviare fino al mattino la manifestazione contadina del 20 agosto da lui organizzata, che avrebbe incluso una marcia verso il Parlamento con trecento trattori, la manifestazione ha perso ogni slancio entro la mezzanotte di sabato. Alla fine non è arrivata nemmeno una macchina da lavoro, mentre la stragrande maggioranza del centinaio di manifestanti è tornata a casa. C'era un partecipante che già durante la giornata ha definito una truffa le promesse di Szabo sulla sfilata della flotta di trattori, si legge Magyar Nemzet.

Bálint Szabó, l'organizzatore della manifestazione contadina annunciata per il 20 agosto, ha raggiunto la mezzanotte in compagnia di appena una dozzina di sostenitori. Alla fine non è arrivato un solo trattore, anche se il rappresentante municipale di Szeged ha promesso di schierare più di trecento macchine nel pomeriggio.

Nella copertura in loco di Mediaworks-Hírcentrum, Szabó aveva precedentemente dichiarato che avrebbero marciato verso la sezione del molo inferiore di Pest vicino al Parlamento con la flotta di trattori in arrivo a mezzanotte, e sarebbero rimasti lì almeno fino al mattino. Alla fine della giornata, però, ha ammesso che neanche le macchine sarebbero arrivate più tardi.

È interessante notare che durante la manifestazione, diversi partecipanti e passanti credevano che Bálint Szabó stesse solo prendendo in giro i suoi seguaci sulla flotta di trattori diretti a Budapest.

Getta un'ombra anche sull'iniziativa di Bálint Szabó che, come ha scritto Mediaworks-Hírcentrum, il rappresentante di Szeged abbia cercato di approfittare degli agricoltori per ottenere parte dei sussidi agricoli dovuti a questi ultimi.

Promemoria: nel febbraio di quest'anno, è apparsa la notizia che i dipendenti dell'azienda di Szabó, Likvid Kontroll Kft., che è un politico a Szeged come rappresentante municipale, hanno chiamato gli agricoltori al telefono per chiedere a quanto sostegno avevano diritto e hanno offerto che la loro azienda avrebbe dato loro crediti agli uffici governativi per una commissione di successo del dieci percento.

Alla fine, il ministero dell'Agricoltura ha evitato che gli agricoltori venissero ingannati, quando hanno annunciato in un comunicato che non era necessaria la mediazione per trasferire i sussidi.

A proposito, Bálint Szabó è un vero avventuriero politico: dopo aver iniziato la sua tortuosa carriera pubblica come membro di Fidesz, si è presto trasferito al MSZP, ma dopo una deviazione di alcuni anni (durante i quali ha lavorato anche come agente di aspirapolvere ) è stato anche il portavoce di DK a Seghedino.

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Foto: Zoltán Havran