La sinistra ungherese sta cercando di screditare il lavoro del governo nazionale con i suoi partner stranieri nello spazio politico dell'Unione europea, in altre parole, vuole cooperare con partner stranieri invece che con la più grande delegazione ungherese - ha affermato il sig. L'avvocato costituzionale Zoltán Lomnici in un'intervista con Origo. L'esperto legale della Fondazione Századvég ha parlato dei negoziati tra l'Unione Europea e il governo ungherese, della sinistra ungherese e di cosa sta facendo la sinistra. Vedremo questo.

Secondo l'esperto, c'è un dialogo tra il nostro Paese e l'Unione su più fronti. Da un lato, il ministro senza portafoglio Tibor Navracsics sta tenendo un discorso sul ritiro dei fondi dal bilancio settennale, qui le parti stanno facendo buoni passi verso un compromesso, anche 24.hu, solo leggermente accusato di pro- governo, dice che si prevede che le parti saranno in grado di raggiungere un accordo entro la fine dell'anno. La seconda questione è il recovery fund, che legava questi fondi alla realizzazione di richieste chiamate "raccomandazioni" da parte dell'UE. Tale è lo stato di diritto, che è stato ripetuto fino all'abuso o alla corruzione, che a causa della natura delle questioni, i negoziati in questo caso sono coordinati dal ministro della Giustizia Judit Varga. Il post su Facebook del ministro suggerisce che le parti hanno compiuto progressi nei negoziati. A causa della natura dei negoziatori, non è possibile trarre conclusioni di vasta portata, tuttavia, è incoraggiante sotto molti aspetti se il caso è più vicino alla chiusura.

Origine: la moglie di Ferenc Gyurcsány, rappresentante del Parlamento europeo della DK, ha scritto al Parlamento europeo e, insieme a Ferenc Gyurcsány, si stanno preparando a impedire l'accordo tra la CE e l'Ungheria, in modo da impedire al nostro paese di ricevere l'UE fondi a cui ha diritto. Qual è lo scopo di questa sinistra?

Non c'è niente di nuovo sotto il sole, soprattutto quando si tratta di tattiche e comportamenti antinazionali della sinistra. La citata ricerca di Századvég mostra perfettamente la duplicità dell'opposizione. Puoi vederlo chiaramente

l'agenda politica degli eurodeputati di sinistra ungheresi è del tutto contraria alla posizione del governo, che indica l'assenza di un minimo nazionale e la priorità di seguire gli aspetti ideologici.

D'altra parte, la sinistra ungherese sta cercando di screditare il lavoro del governo nazionale con i suoi partner stranieri nello spazio politico dell'Unione Europea, in altre parole, vuole cooperare con partner stranieri invece che con la più grande delegazione ungherese.

Mentre in patria fanno apparentemente di tutto per sostenere certe cause "alla moda" - da sempre loro abitudine, per sostenere temi di attualità invece che programmi specifici - in ambito internazionale, lavorano con tutti i mezzi contro il proprio Paese. Un ottimo esempio di questa tendenza sono le proposte di emendamento presentate dalle forze di sinistra ungheresi al Parlamento europeo, dall'esame delle quali risulta eccellentemente chiaro che nel Parlamento europeo collaborano prevalentemente con partner ostili al governo ungherese nello sviluppo loro proposte di modifica.

In sintesi, non ci si può aspettare nulla di nuovo dall'ala europea della sinistra guidata da Gyurcsány,

semplicemente continuano il comportamento antinazionale che hanno portato avanti fino ad ora, con la differenza che

nella difficile situazione economica creatasi a seguito della guerra e delle fallite sanzioni di Bruxelles, lo faranno con ancora più forza, esercitando pressioni su ancora più fronti, con post e video sui social media intrisi di bugie ancora più palesi, combattendo in tutti i modi di trattenere il recovery fund sulla scena europea, sacrificando il proprio Paese - non a caso - se necessario sull'altare del proprio tornaconto politico.

Ciò non sorprende da un'organizzazione politica guidata da un uomo la cui, secondo le sue stesse parole, "la sua storia personale è cambiare questo k. paese (discorso autunnale)".

Fonte e articolo completo: Origo

Immagine di presentazione: MTI/Zsolt Szigetvári