Il Vertice MCC di Budapest terrà quest'anno la sua seconda conferenza. In un evento di due giorni unico per la scelta dei temi, rinomati esperti nazionali e stranieri, tra cui il ministro dello Sviluppo economico Márton Nagy, si esprimeranno sulle conseguenze economiche della guerra. In Ungheria non è stata ancora organizzata una conferenza internazionale su questo argomento di volume simile.  

Il 30 settembre e il 1 ottobre, il Summit MCC di Budapest, una conferenza internazionale unica di due giorni organizzata dal Mathias Corvinus Collegium (MCC), discuterà le questioni che definiscono maggiormente le nostre vite.

L'Europa è in una crisi energetica sempre più profonda. Anche il prezzo del gas naturale e dell'elettricità è aumentato più volte dallo scoppio della guerra russo-ucraina a febbraio, così come l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari non è mai stato così drammatico nell'Unione europea come negli ultimi mesi. In che misura tutto questo è dovuto alla guerra e alle sanzioni introdotte di conseguenza? Quali saranno gli effetti dei prezzi elevati dell'energia e per quanto tempo potranno aumentare i prezzi dei generi alimentari? Le autorità nazionali e straniere stanno cercando risposte a queste domande all'evento MCC.

Secondo le stime della Banca Centrale Europea, il Pil dell'Eurozona potrebbe diminuire fino all'1 per cento a causa del conflitto militare. La conferenza internazionale di due giorni che si terrà il 30 settembre e il 1 ottobre non solo cerca risposte alle ragioni, ma delinea anche possibili soluzioni.

Rinomati relatori nazionali e internazionali spiegheranno i loro pensieri su questo in diversi panel. Uno dei discorsi, ad esempio, cerca la risposta a quali lezioni si possono trarre dalle guerre precedenti e quali paesi saranno i maggiori vincitori e perdenti delle sanzioni? In un altro panel si discuteranno le cause della crisi energetica e le possibilità di uscirne, mentre in un terzo gli esperti si occuperanno delle possibili conseguenze della crisi alimentare in continua crescita. Infine, ci sarà anche una discussione in cui i partecipanti si scambieranno idee sull'inflazione sempre più alta e sulla crescita economica globale che è stata colpita alla vita.

La conferenza di apertura dell'evento sarà tenuta dal Ministro dello Sviluppo Economico, Márton Nagy, ma tra i relatori della due giorni ci saranno anche noti esperti, come Christopher Davis, professore di ricerca presso l'Università di Oxford, che è un esperto scientifico sull'economia della Russia e dell'Europa orientale. Da decenni svolge ricerche sulla spesa per la difesa dell'Unione Sovietica e della Russia e ha pubblicato più di 15 pubblicazioni in questo campo. Dal 1974, ha effettuato più di 50 visite in Unione Sovietica e Russia per scopi di ricerca scientifica, ha trascorso un anno accademico come studente post-laurea presso l'Università statale di Mosca e ha ricoperto due incarichi di ricerca senior part-time presso le università di Mosca nel campo della economia sanitaria tra il 2013-2021.

Fonte: Magyar Hírlap

Immagine: Szilárd Koszticsák