Su iniziativa congiunta ungherese-rumena, il comitato di monitoraggio dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (CdE) ha deciso all'unanimità di chiedere all'organo consultivo costituzionale del CdE, la commissione di Venezia, di esaminare se la legge ucraina sulla protezione della minoranza sia in linea con le norme internazionali standard - ha sottolineato Zsolt Németh, presidente della commissione affari esteri del Parlamento di Fidesz, parlando al telefono da Strasburgo.

Zsolt Németh ha richiamato l'attenzione sul fatto che, nonostante l'obbligo dell'Ucraina, non si è consultata con la Commissione di Venezia ei rappresentanti delle loro minoranze nazionali, che da allora hanno espresso la loro insoddisfazione per la nuova legge.

Secondo il rappresentante di Fidesz, la Commissione di Venezia tratterà la questione come una priorità, e potrà dare una valutazione della legge in pochi mesi. Ha inoltre sottolineato che è anche nell'interesse fondamentale dell'Ucraina allineare la protezione delle minoranze agli standard internazionali.

"Una condizione fondamentale per l'integrazione dell'Ucraina nell'UE è il rispetto della legislazione internazionale sulla protezione delle minoranze, richiesta anche dai criteri di Copenaghen per l'adesione"

ha sottolineato.

Zsolt Németh ha anche riferito che la delegazione ungherese ha ottenuto molti risultati all'assemblea parlamentare di ET. Ad esempio, ha ricordato che la commissione legale dell'assemblea parlamentare ha accettato all'unanimità il rapporto ungherese, che valuta l'attuazione delle decisioni relative all'Ungheria emesse dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Come ha detto, le prestazioni ungheresi sono migliorate significativamente nell'ultimo periodo rispetto ai risultati di altri paesi.

Il rappresentante ha anche affermato che l'assemblea generale ha accettato la relazione sul quarto vertice ET, in cui sono state formulate raccomandazioni lungimiranti riguardo al documento finale della riunione. La raccomandazione pone grande enfasi sul rispetto dei diritti delle minoranze, che è un prerequisito molto importante per la "sicurezza democratica europea". Sottolinea inoltre la necessità di cooperazione tra l'Unione europea e il Consiglio d'Europa, in particolare nel campo della politica di allargamento, ha aggiunto Zsolt Németh.

Fonte: MTI

Foto in prima pagina: monumento alla conquista nazionale a Vereck, a volte dipinto dai nazionalisti ucraini. Foto: Béla Varga / MTI