In un'intervista rilasciata a un quotidiano argentino l'altro giorno, papa Francesco ha criticato in modo aspro e deciso l'ideologia gender. La dichiarazione papale del tutto chiara è in qualche modo sfuggita all'attenzione degli addetti alla stampa liberale, che alzano immediatamente la testa quando il papa - in piena conformità con l'insegnamento cattolico - ci chiama ad amare tutti i nostri vicini, comprese le persone di diversa identità sessuale. C'è una grande differenza tra un individuo e una lobby, ha sottolineato ancora il Santo Padre.

Il vescovo di Roma, che si appresta a visitare l'Ungheria, ha parlato proprio all'inizio della sua intervista al quotidiano La Nacion di

"L'ideologia di genere è la colonizzazione ideologica più pericolosa del nostro tempo".

Rispondendo al giornale, papa Francesco ha smentito che stesse lavorando a un testo sulla questione del genere, ma allo stesso tempo ha sottolineato che sta parlando di questo tema perché ci sono persone un po' ingenue che credono che questa sia la via del progresso.

e non distinguono tra il rispetto della diversità sessuale o delle diverse possibilità sessuali e l'antropologia del genere”.

Ha sottolineato che tutto questo è pericoloso perché “distrugge le differenze e il valore di uomini e donne, distruggendo così l'umanità”. Come ha detto, la crescita è possibile nelle differenze, e l'antropologia del genere (che, ovviamente, è in totale opposizione all'antropologia cristiana e agli insegnamenti della Chiesa cattolica - ndr) e la sua ideologia "diluisce le differenze e uniforma il mondo, lo rende noioso e lo stesso." e che è contro la propria vocazione.

Durante la conversazione, Papa Francesco ha anche notato che nelle sue dichiarazioni distingue sempre tra i bisogni pastorali delle persone con diversi orientamenti sessuali e cos'è l'ideologia di genere. “Sono due cose diverse”, ha sottolineato il Santo Padre.

Interpellato da Elisabetta Piqué, intervistatrice de La Nacion corrispondente da Roma, durante la sua recente visita in Argentina, le autorità gli hanno chiesto di compilare un modulo su cui indicare se fosse "maschio, femmina o non binario", Papa Francesco ha risposto di Robert Hugh Benson Gli ricorda il suo romanzo A világ ura, scritto nel 1907. In questa distopia, l'autore delinea una visione di un futuro in cui le differenze scompaiono, tutto è uguale, tutto è unificato e il mondo intero ha un unico leader, ha sottolineato Papa Francesco.

Fonte e articolo completo: Mandiner

Immagine di presentazione: MTI/EPA/ANSA/Vatican Media)