Il Governatore della Florida, Ron DeSantis, non ha lasciato in silenzio le parole del Presidente degli Stati Uniti, che in un'intervista ha votato a favore dell'autorizzazione degli interventi di riassegnazione di genere a livello federale, riporta il Christian Post.

Joe Biden non ha spiegato esattamente a quali leggi si riferisse quando ha affermato che era "colpevole" che le leggi che si applicano ai trans-identificassero "bambini che devono affrontare queste leggi statali regressive", la Florida aveva precedentemente approvato una legge che el, che vieta agli atleti trans maschi di competere nelle squadre sportive femminili, e la Florida Medical Association vieta i farmaci ormonali e la chirurgia di riassegnazione di genere per i giovani.

Biden ha proposto che il governo federale approvi una legislazione che proibisca agli stati di regolamentare queste aree da soli. DeSantis ha risposto al fuoco su Twitter, scrivendo:

"non è un "reato" vietare la mutilazione di minori. Non è accettabile che il governo federale imponga che procedure come la chirurgia per il cambio di genere siano rese obbligatorie per i bambini”.

La preoccupazione per la crudeltà degli interventi irreversibili di riassegnazione di genere è uno dei motivi

La Florida e altri sette stati hanno approvato leggi che vietano le procedure sperimentali.

I bloccanti della pubertà e gli ormoni, che vengono spesso prescritti ai bambini che esprimono confusione di genere, hanno effetti negativi a lungo termine sulla salute mentale, fisica ed emotiva dei pazienti.

I sondaggi mostrano costantemente che la maggioranza degli americani sostiene il divieto delle procedure di riassegnazione di genere sui minori. Un sondaggio di Rasmussen Reports pubblicato il mese scorso ha rilevato che il 58% sostiene "la legislazione per rendere illegali gli interventi chirurgici per il cambio di sesso sui minori", mentre il 34% si oppone a tali leggi.
anno Domini

Secondo un sondaggio pubblicato lunedì , il 59% degli americani concorda sul fatto che "le aziende farmaceutiche e i medici che promuovono farmaci e ormoni contro la pubertà ai minori dovrebbero essere ritenuti legalmente responsabili di eventuali effetti collaterali dannosi".

Fonte: sándár.hu

(Fonte dell'immagine di copertina: EPA/Cristobal Herrera-Ulashkevich)