Il governo ungherese è democratico e agisce secondo la volontà del popolo, dato ordini da Bruxelles da una leadership in stile sovietico, ha dichiarato venerdì il primo ministro Viktor Orbán in un'intervista pubblicata dal quotidiano italiano Libero.

Lo ha affermato il primo ministro per l'Unione europea

siamo pecore nere, ma questo non è un problema per noi ungheresi.

Siamo sempre stati fuori dal coro, anche quando eravamo dietro la cortina di ferro durante l'Unione Sovietica e siamo stati i primi a lottare per la libertà".

Silvio Berlusconi la pensava allo stesso modo sulla guerra in Ucraina

Viktor Orbán è l'ex primo ministro italiano, Hajrá, Italia! Il presidente di (FI), Silvio Berlusconi, ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano in occasione dei funerali di mercoledì. Ha affermato che con l'intervista ha voluto proteggere il suo amico di sinistra che ha attaccato Berlusconi anche dopo la sua morte. Disse che dall'autunno del 1993 aveva mantenuto un rapporto di amicizia con Berlusconi, che all'epoca era ancora un imprenditore, e che lo avvicinò perché voleva entrare in politica.

Viktor Orbán ha ricordato che, trent'anni fa, Silvio Berlusconi ha stabilito un rapporto con i leader politici che trovava più interessanti per imparare da loro i trucchi del mestiere politico: "Avevo delle riserve all'inizio, ma mi ha lanciato un'esca gourmet, invitandomi al centro sportivo del Milan a Milanello, promettendo che lui era con Basten e io pranzerò con Capello".

Viktor Orbán ha ricordato che Berlusconi gli disse che voleva imparare da quei politici che pensano fuori dal coro. Il premier ha aggiunto,

Silvio Berlusconi la pensava proprio come lui sulla guerra in Ucraina,

e anche sull'Europa, che ha rovesciato con varie manovre l'ex governo di Berlusconi, "universalmente noto come europeista", perché Berlusconi non voleva obbedire alle regole tedesche e olandesi.

Ha aggiunto che attualmente chiunque abbia una visione diversa della guerra in Ucraina rispetto al presidente degli Stati Uniti Joe Biden è etichettato come putinista.

L'atteggiamento degli Stati Uniti

Ha sottolineato che i membri della comunità ungherese di 200.000 persone in Ucraina sono chiamati al servizio militare e sacrificano le loro vite, mentre l'Ungheria ha accolto un milione di rifugiati.

Viktor Orbán credeva che ci fossero poche speranze di pace, dal momento che l'Occidente,

direi infatti che gli Stati Uniti vogliono sconfiggere la Russia,

e vede l'Ucraina come uno strumento per questo. E nessuno in Europa apre bocca, tranne noi, perché non vogliono sfidare Washington contro di loro". Ha aggiunto:

"però la maggioranza silenziosa la pensa come me, e sono convinto che l'umore cambierà nel giro di pochi mesi, ne vedo i primi segnali".

(MTI)

Immagine di presentazione: MTI