Il giurista di Századvég ha dichiarato che durante l'evento Viktor Orbán definirà i compiti e la direzione del governo per i prossimi tempi. Come è noto, dal 2004 viene organizzato il picnic cittadino, durante il quale il primo ministro in un circolo chiuso fa il punto sulla situazione dei processi politici.

In mezzo alle sfide politiche ed economiche causate dalla pressione liberale di estrema sinistra vissuta negli ultimi anni e dalla guerra per procura combattuta sul territorio del nostro vicino orientale, la coesione e il pensiero comune della comunità civile-nazionale sono estremamente importanti. Il pensiero del primo ministro su questo argomento - con un'attenzione internazionale senza precedenti - è stato reso noto al pubblico nell'intervista a Tucker Carlson, che allo stesso tempo contiene molti suggerimenti stimolanti che danno l'opportunità per ulteriori spiegazioni, ha detto junior al nostro giornale. Zoltán Lomnici. L'esperto legale di Századvég

riguardo al picnic di Kötcs ha affermato che tradizionalmente la parte civile riceve sostegno intellettuale e guida politica dal primo ministro e da figure chiave della destra.

Discorso di programmazione

Presentazione, dialogo, dibattito, scambio di idee, conversazione: oltre alla serietà dell'evento, è anche una "introduzione" più rilassata alla stagione politica autunnale, proprio come il festival politico Tranzit. La comparsa di personaggi pubblici noti e rispettati - tra cui artisti, scienziati e atleti - dimostra al pubblico la serietà e in parte il carattere leggero dell'evento, nonché il suo ampio radicamento sociale - ha sottolineato il Sig. Zoltán Lomnici.

Riguardo all'importanza del discorso del Primo Ministro al Kotc, l'esperto ha osservato: il Primo Ministro ha definito i fondamenti e la realtà dell'attuale politica pubblica in Ungheria con un'analogia romantica. 

I discorsi di Viktor Orbán a Kötcs, che, come quello di Tusványos, sono considerati il ​​momento clou dell'incontro, sono solitamente considerati discorsi programmatici, in cui il primo ministro tradizionalmente tocca il destino degli ungheresi e della nazione, parla del nostro posto e del nostro ruolo nella Nel mondo, inoltre, il primo ministro fornisce regolarmente una valutazione della situazione della politica interna ed estera e designa i compiti e la direzione del governo per i tempi a venire.

Ad esempio, si può menzionare che nel 2009 ha definito per la prima volta il concetto di un campo di potere centrale, e nel suo discorso del 2021 ha affrontato la possibile disintegrazione dell'UE, affermando che se ciò accadesse, "saremo tra i gli ultimi lì, che tengono l'ultima trave".

L’anno scorso, il primo ministro ha formulato quattro strategie principali, che non intende abbandonare: bisogna fare tutto per la crescita della popolazione; la piena occupazione e il valore dei redditi devono essere preservati; l'economia deve essere continuamente modernizzata; il processo di riunificazione nazionale deve essere proseguito

ha commentato jr. Zoltán Lomnici.

Ecco l'intervista tanto attesa del primo ministro con Tucker Carlson (video)

L'Ungheria prima di tutto

A Kötcsé sono tradizionalmente all'ordine del giorno una serie di importanti problemi politici ed economici, soprattutto a causa delle mutate condizioni quadro per la formazione della politica governativa, sia a causa di influenze interne che esterne. Il motto dell'incontro di quest'anno: "Dov'è la patria, lì c'è libertà", ovvero anteporre la sovranità e gli interessi nazionali a tutte le altre aspettative e interessi (esterni), ed è probabile che il Primo Ministro lo faccia costruire la narrazione attorno a questo - ha affermato il giurista di Századvég.

Lui ha sottolineato che l'Ungheria non può deviare dal percorso pragmatico di mettere gli interessi del paese al primo posto sia nella politica interna che in quella estera, anche se c'è una forte pressione politica sul governo affinché cambi il suo atteggiamento. Egli ha richiamato l'attenzione sul fatto che il tema più importante e attuale potrebbe certamente essere la guerra in Ucraina e le sue conseguenze economiche e di sicurezza sull'Ungheria, e con l'avvicinarsi dell'inverno, la questione dell'aumento dei flussi migratori e di una possibile crisi energetica, che l'Europa non ha ancora affrontato superare, può sorgere.

Oltre alle elezioni slovacche e polacche di quest'anno, il prossimo giugno ci sarà anche il voto del Parlamento europeo e delle amministrazioni locali in Ungheria, in relazione al quale si potrà rivedere la situazione, le opportunità e la portata dei partiti al governo e dell'opposizione, nonché il modo in cui deve essere delineata la strategia lungo la quale pianificare il processo elettorale. Ma i partecipanti possono aspettarsi di discutere dei fondi UE ingiustamente trattenuti, dei gesti ingiusti e ostili dell'amministrazione Biden, così come del tema di preservare la stabilità politica del paese, la forza economica e la capacità di sviluppo in generale - ha osservato il junior. Zoltán Lomnici.

Risposta ampia

È ormai una tradizione che Viktor Orbán faccia una valutazione dei processi politici in un circolo chiuso davanti agli ospiti della corte lunare intellettuale ed economica di destra conservatrice al picnic di Kötcs. Dal 2004 la Fondazione per l'Ungheria civile organizza il picnic cittadino nel palazzo Dobozy a Kötcs.

I discorsi del primo ministro pronunciati durante le riunioni provocano solitamente un'ampia risposta nazionale e internazionale. 

Nel 2020 il picnic a Kotcs non si è svolto a causa dell'epidemia, nell'ultimo incontro a Kotcs prima della pandemia, nel 2019 il Primo Ministro ha discusso, tra l'altro, del ruolo preminente della politica familiare, della valutazione della situazione nazionale e internazionale, situazione politica principalmente europea, passando attraverso la politica di vicinato e i suoi aspetti economici ha toccato anche la questione della libertà cristiana.

Foto di copertina: MH