La nazionale di calcio ungherese si è qualificata per il Campionato Europeo del prossimo anno in Germania, pareggiando 2-2 contro la Bulgaria nella partita di qualificazione a porte chiuse giovedì a Sofia.

Il capitano della squadra Marco Rossi passa in vantaggio al 10' con un colpo di testa di Ádám Martin, ma i padroni di casa pareggiano inaspettatamente con il gol di Szpaz Delev. A causa dell'espulsione di Valentin Antov, i bulgari sono andati al riposo con uno svantaggio maschile. Nel seguito anche Milos Kerkez ha ricevuto un cartellino rosso, e con l'11 di Kiril Deszpodov i bulgari erano già in vantaggio, ma nell'ultimo momento dei supplementari l'autogol di Aleksz Petkov ha portato l'Ungheria alla partecipazione agli Europei.

La Nazionale, imbattuta da 11 incontri, con il pareggio ha aumentato a sette punti il ​​suo vantaggio sul Montenegro, terzo in classifica, ma la leadership nel girone non è ancora andata perduta, dato che i serbi, in giornata di riposo, sono due punti dietro.

Gli ungheresi ospiteranno domenica alle 15:00 la nazionale montenegrina alla Puskás Arena nell'ultimo turno del girone di qualificazione.

Mentre le squadre si riscaldavano in campo, trenta minuti prima dell'inizio della partita, la polizia all'esterno dell'impianto ha disperso i tifosi bulgari che protestavano con gli idranti e la musica a tutto volume dagli altoparlanti è stata sovrastata dal suono delle sirene nel campo vuoto. Stadio nazionale Vaszil Levszki.

Nonostante un'altra parentesi imbarazzante attorno all'incontro – la sede della partita a Sofia è stata confermata solo martedì dopo diversi cambiamenti – la palla si è svolta come previsto.

Fin dal primo momento si è sentito che la squadra ungherese volesse porre fine alla questione della promozione in questa partita il prima possibile.

Gli studenti di Marco Rossi hanno quindi attaccato in profondità, e nei primi venti minuti i bulgari non sono riusciti a condurre un attacco apprezzabile. D'altro canto non abbiamo dovuto aspettare un minuto per il primo tiro ungherese, ma Szoboszlai ha mancato la porta, così come Styles e Ádám in posizione migliore poco dopo.

Nonostante le prime occasioni sprecate, bastano appena dieci minuti per il gol del vantaggio, che Ádám insacca di testa da fondo porta.

I bulgari hanno raggiunto il gol di Dibusz, che festeggiava il suo 33esimo compleanno, dopo venti minuti, ma anche allora non con le proprie forze, perché Ádám Nagy ha regalato palla nella propria metà campo, ma Attila Szalai ha corretto l'errore del suo compagno di squadra.

Tuttavia, nessuno è riuscito ad aiutare con la prima azione rapida ed efficace dei bulgari, quindi la squadra di casa ha pareggiato inaspettatamente, cosa che li ha incoraggiati, cioè il quadro della partita è diventato equilibrato. L'espulsione di Antov è stata la svolta successiva, ei bulgari erano quasi in doppio svantaggio, ma il videoarbitro ha salvato Grujev dal cartellino rosso. Da quel momento in poi gli ungheresi hanno dominato il calcio, ma non hanno segnato gol fino all'intervallo.

Dopo un cambio di metà campo, la Nazionale ha approfittato del vantaggio maschile e ha giocato a calcio con grande dominio, il suo avversario non ha nemmeno oltrepassato la linea di metà campo.

Szoboszlai ha avuto dei tentativi promettenti, il primo è stato parato dal portiere bulgaro, la seconda volta su punizione da 17 metri ha mancato di pochi centimetri, mentre la terza volta il suo tiro è stato respinto. Con l'espulsione di Kerkez i numeri si sono pareggiati e, sebbene gli ungheresi siano rimasti in attacco, i bulgari si sono liberati della presa e ora sono riusciti a trattenere la palla.

Nella partita, soprattutto i lampi di Szoboszlai, che ha giocato con grande entusiasmo per tutto il tempo, hanno portato ad occasioni da gol, dopo un passaggio preciso, Nego non ha colpito bene la palla, e poi la stella del Liverpool ha tirato un tiro nell'angolo in alto a sinistra . La squadra di casa inaspettatamente segna un rigore e passa in vantaggio vendendolo.

Gli ungheresi hanno attaccato invano nei restanti dieci minuti, soprattutto solo i calci di punizione di Szoboszlai hanno suscitato entusiasmo, ma niente ha voluto che si riunisse. Cogliendo l'ultima occasione al settimo minuto dei tempi supplementari, Petkov ha fatto scivolare il passaggio in avanti del capitano della squadra ungherese nella propria porta, mandando così gli ungheresi al Campionato Europeo.

Dopo il fischio d'inizio, la Nazionale ha indossato le divise festeggiate nel girone di partenza, e poi ha cantato l'Inno Nazionale insieme ai tifosi muniti di distintivi al merito.

Il sorteggio dell'Eurogruppo si terrà il 2 dicembre ad Amburgo.

MTI

Immagine di copertina: La gioia dei gol della squadra ungherese nel nono turno delle qualificazioni agli Europei, nella partita tra Bulgaria e Ungheria del Gruppo G allo Stadio Nazionale Vaszil Levszki di Sofia Fonte: MTI/Tibor
Illyés