Ferenc è di nuovo in difficoltà con i numeri. Fino ad ora, non c'era molta armonia nemmeno tra loro, principalmente aveva problemi con i numeri primi, e ora non conosce le percentuali.

Nel suo post su Facebook il ministro fallito incoraggia, ora tocca a "bezzeg Serbia", perché il nostro vicino meridionale accetta anche dall'estero persone in attesa di vaccino . Secondo lui, ci sono "code" al confine ungherese-serbo per questo motivo.

Non possiamo dare una risposta certa se stiano davvero in piedi, anche se secondo il nostro collega di Novi Sad non c'è traccia di ciò. Per quanto ne sappiamo, il gesto dei serbi non è rivolto all'Ungheria, bensì al Kosovo e al Montenegro, cioè a quei Paesi dove i vaccini scarseggiano. Quindi non c'è dubbio che i serbi organizzerebbero la vaccinazione del popolo ungherese, inoltre - ed ecco i numeri - mentre in Serbia negli ultimi 7 giorni (per 100 persone) lo 0,25% della popolazione è stato vaccinato giornalmente, nel caso dell'Ungheria questo numero 0,82.

Naturalmente, può darsi che nello specifico sistema aritmetico del fratello Ferenc, in qualche modo meno è meglio.

Csaba Dömötör, segretario di stato parlamentare dell'ufficio di gabinetto del primo ministro, ha risposto al posto di Gyurcsány Dove finisce Gyurcsány, cioè con la domanda "Si dovrebbe aggiungere qualcosa a questo?" da lì prosegue il segretario di Stato:

"Sì, a questo bisogna aggiungere almeno tre cose:

1. La Serbia usa anche il vaccino cinese contro il quale il partito di Ferenc Gyurcsány ha lanciato una petizione, boicottato localmente e che a un certo punto avrebbe vietato.
2. Se ciò fosse stato realizzato sulla base della loro campagna anti-vaccinazione, molte centinaia di migliaia di ungheresi in meno sarebbero stati vaccinati ormai.
3. Il fatto che attacchi il programma di vaccinazione senza battere ciglio, anche dopo tali antecedenti, non prova altro che che rimanga la figura più spregiudicata della politica ungherese.
L'Ungheria è all'avanguardia nella copertura vaccinale tra i paesi dell'UE. Almeno potrebbero dare più rispetto ai professionisti che lo rendono possibile".
Per quanto riguarda la "lentezza" delle vaccinazioni, solo questo: Sig. Gyurcsány, clicchi qui e studi la tabella. Forse lo renderà più intelligente.
Immagine in primo piano: archivio AFP