La CNN ha mentito ancora nel nostro articolo, potresti già leggere che Charlie Chester, uno dei dipendenti più anziani della CNN, ha parlato di come hanno abbattuto Donald Trump con mezzi propagandistici. “Guarda cosa abbiamo fatto, noi [CNN] abbiamo smascherato Trump. Dico con totale convinzione e credo al 100% che se non fosse stato per la CNN, non so se Trump sarebbe stato eliminato".

Naturalmente, ciò ha avuto delle conseguenze, perché secondo diverse fonti, il numero totale di spettatori della CNN è diminuito del 67% da gennaio 2021. Ma il fiore all'occhiello delle fake news probabilmente non è affatto interessato a questo, fintanto che il potere di fondo inesistente vi versa denaro attraverso i suoi flussi.

Questa volta, l'ex presidente americano Barack Obama ha rilasciato un'altra scandalosa intervista alla CNN, in cui, tra l'altro, ha messo in dubbio la natura democratica di Polonia e Ungheria. Citiamo:

"Un'America antidemocratica non verrà creata tutto in una volta, ma passo dopo passo. Se guardi cosa sta succedendo in posti come l'Ungheria e la Polonia, che ovviamente non hanno le nostre stesse tradizioni democratiche, perché non erano così radicate come le nostre. Tuttavia, di recente, 10 anni fa, erano stati democratici, e ora sono essenzialmente diventati autoritari", ha dichiarato.

Possiamo dire, ovviamente, che sai cosa sta dicendo? - ma le parole di Obama distruggono ancora fortemente la percezione della Polonia e del nostro Paese, soprattutto tra coloro che non hanno idea di dove cercare questi Paesi sulla mappa.

Il discorso di Obama ha suscitato una forte risposta nella vita pubblica polacca.
"Sarebbe meglio invitare Barack Obama in Polonia, cosa che farò. Quando un altro politico del Partito Democratico, Bill Clinton, venne in Polonia qualche anno fa, non mancò di elogi. Tutto quello che dovete fare è venire qui, invece di dover leggere descrizioni che falsificano l'immagine della Polonia", ha detto il primo ministro Mateusz Morawiecki in risposta alla dichiarazione dell'ex presidente degli Stati Uniti.

Anche il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Péter Szijjártó ha rilasciato una dichiarazione in merito:
"Purtroppo in questo segmento di intervista manca il rispetto reciproco (...), considero il modo in cui si sta costruendo la democrazia ungherese un commento offensivo, perché in Gli ungheresi possono dire in un'elezione democratica cosa pensano del passato e cosa pensano del futuro".

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