Il film in concorso Sick ha vinto il premio principale del festival di Cannes, la Palma d'oro. Alla proiezione del film Titan (regista: Julia Ducournau), gli spettatori hanno vomitato e due dozzine di persone si sono ammalate durante il film e sono state curate dalle ambulanze davanti al palazzo del festival. L'uomo di sinistra Le Monde ha celebrato con euforia il "film transgender", riferendosi al cambio di genere dell'eroe del film.

Per inciso, il presidente della giuria era Spike Lee, noto per le sue provocazioni, autore di una serie di capolavori 25-30 anni fa (Trash for Eyes, Dzungellaz, Malcolm X, Mo' Better Blues), ma che ha già vinto un Oscar per un film meno riuscito, ma politicamente ipercorretto.

Il gran premio della giuria è stato vinto dal film del regista iraniano Ashgar Farhadi, il miglior regista è stato uno strano artista francese, a quel tempo diventato famoso in tutto il mondo con i suoi amanti del bellissimo Pont Neuf, poi Leos Carax, che ha raggiunto meno successo. La norvegese Renate Reisnve ha vinto la migliore attrice e l'americano Caleb Landry Jones il miglior attore. Un premio speciale della giuria ha ricevuto un regista israeliano e uno tailandese. L'82enne regista italiano Marco Bellocchio è stato premiato con un premio alla carriera.

Cannes, 17 luglio 2021 La regista francese Julia Ducournau (b2) dopo aver ricevuto il primo premio del festival, la Palma d'Oro, durante la cerimonia di chiusura del 74° Festival Internazionale del Cinema di Cannes il 17 luglio 2021. Da sinistra, l'americana Sharon Stone, Vincent Lindon (k), l'attrice francese Agathe Rousselle (j2), e il regista, attore, produttore americano Spike Lee, presidente della giuria. Ducournau si è guadagnato il riconoscimento con il suo lavoro intitolato Titan. MTI/EPA/Sebastien Nogier FONTE: MTI/EPA/SEBASTIEN NOGIER

Cannes, 17 luglio 2021. La regista francese Julia Ducournau dopo aver accettato il primo premio del festival, la Palma d'Oro, durante la cerimonia di chiusura del 74° Festival Internazionale del Cinema di Cannes il 17 luglio 2021. Da sinistra: l'americano Sharon Stone, Vincent Lindon, l'attore francese Agathe Rousselle e il regista, attore, produttore americano Spike Lee, presidente della giuria. Ducournau si è guadagnato il riconoscimento con il suo lavoro intitolato Titan. MTI/EPA/Sebastien Nogier

Sebbene Le Figaro avesse intuito che anche il film ungherese La storia di mia moglie fosse in lizza per la Palma d'oro, alla fine non ha ricevuto alcun premio.

Fonte: origo.hu

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