Le famiglie non possono essere sostituite, non c'è alternativa alla famiglia, la famiglia sarà sempre il mainstream - ha detto il ministro senza portafoglio responsabile per le famiglie nel programma Vasárnapi húzáz della radio Kossuth al IV. Valutazione del vertice demografico di Budapest.

Nel programma, Katalin Novák ha espresso la sua gioia per la partecipazione di molte persone all'evento, al quale hanno concluso congiuntamente: non c'è alternativa per la famiglia e bisogna affrontare i problemi demografici. E ha aggiunto: tutti sono d'accordo che la soluzione ai problemi demografici non è proprio l'immigrazione di massa, ma piuttosto il sostegno alle famiglie.

Il ministro ha definito cosa grandiosa che sia stato raggiunto un accordo tra i capi di Stato e di governo, in cui si afferma che il sostegno alle famiglie è della massima importanza, che i problemi demografici si risolvono anche con il sostegno alle famiglie e che l'Unione europea i fondi sono utilizzati anche per far fronte a sfide di tipo demografico, è necessario fornire sostegno.

Ha sottolineato che hanno anche concluso un accordo a livello ministeriale con otto paesi dell'Unione europea, in cui si afferma che rappresenteranno i valori incentrati sulla famiglia insieme alle proposte dell'UE e che presenteranno anche iniziative che promuovono il sostegno delle famiglie in Europa.

Katalin Novák ha anche parlato di come, vedendo il tutto esaurito, ha sentito che il vertice di due giorni è stato una dimostrazione di forza durante il suo discorso di chiusura. All'evento, oltre a politici, hanno potuto incontrarsi e confrontarsi rappresentanti di organizzazioni familiari, filosofi, esponenti del settore aziendale e scienziati, mentre campioni olimpici hanno testimoniato sull'importanza della famiglia e un programma culturale ha atteso i partecipanti.

Il ministro senza portafoglio responsabile per le famiglie ha detto: il governo lavora per le famiglie ungheresi da quasi 12 anni, e c'è la possibilità che avvenga una vera svolta demografica. Grandi cambiamenti possono essere raggiunti in due o tre decenni, in una vita umana, quindi c'è ancora del lavoro da fare, ha sottolineato Katalin Novák.

Ha sottolineato: se l'Ungheria devia dal percorso - come è già accaduto una volta tra il 2002-2010 - allora tutto ciò che il governo ha costruito nel campo del sostegno alla famiglia negli ultimi dodici anni può essere "distrutto al suolo".

Secondo Katalin Novák, l'incontro è stato anche una dimostrazione di forza, nel senso che vi hanno preso parte non solo i leader dell'Europa centro-orientale, ma anche Mike Pence, l'ex vicepresidente degli Stati Uniti, che si è schierato con forza per i valori della famiglia, e ha riconosciuto la politica della famiglia ungherese con sorprendente consapevolezza. Ha aggiunto: mentre gli ungheresi erano gli unici nell'UE nel 2015, ora ci sono otto o nove Stati membri pronti a rappresentare con fermezza gli interessi delle famiglie. Katalin Novák ha valutato questo come un cambiamento serio.

Il ministro ha definito il vertice un'esperienza entusiasmante, i cui partecipanti hanno fornito molti esempi di sostegno alle famiglie. La cosa più istruttiva è stata quante buone pratiche possono esserci e possiamo ancora imparare gli uni dagli altri, ha affermato Katalin Novák.

MTI

Foto: Katalin Novák, ministro senza portafoglio responsabile per le famiglie, presenta la pubblicazione Family Friendly Decade 2010–2020 (Foto: MTI/Szilárd Koszticsák)