San II. Durante il pontificato di János Pál, nel 1991, è stata inaugurata l'ambasciata ungherese a Szentszék, che ora sta preparando una documentazione fotografica festiva per l'anniversario, ha detto a MTI la rappresentanza a Szentszék. Il 4 dicembre 1991 il Cardinale Angelo Sodano, Capo della Segreteria di Stato della Santa Sede, inaugurava solennemente l'edificio della Rappresentanza diplomatica, impartendo la sua benedizione al Santo Padre II. nel nome di János Pál.

L'edificio dell'ambasciata ungherese a Szentszék si trova nella famosa Villa Fraknói a Roma. La villa fu costruita nel 1894 da Vilmos Fraknói, canonico di Nagyvárad e vescovo titolare di Arbe, nei secoli XIX e XX. una figura di grande formato del cattolicesimo ungherese del XIX secolo, precursore della ricerca storica ungherese in Vaticano, che fu anche membro dell'Accademia ungherese delle scienze.

Il vescovo e poliedrico scienziato si è reso conto che la creazione di un'istituzione a Roma che presti attenzione alla ricerca storica organizzata, riunisca e indirizzi questa ricerca, non è rinviabile anche da parte ungherese. Fraknói finanziò la creazione dell'istituzione, che coordina il lavoro scientifico e fornisce alloggio ai ricercatori, con il proprio beneficio ecclesiastico e un considerevole patrimonio privato, e aprì immediatamente il palazzo a talentuosi storici ungheresi come mecenate.

L'edificio, situato all'epoca nel quartiere della villa di Roma, fu completato nel 1895.
L'Istituto ungherese di storia ha fornito un posto a molti storici e artisti con borsa di studio. Il fondatore donò l'edificio allo stato ungherese nel 1914. Successivamente, in base al Trattato di Trianon, la villa entrò in possesso dell'Italia. Il 1° agosto 1923 lo Stato italiano lo restituì al governo ungherese aprendovi l'Istituto Storico Ungherese. Dal 1924 al 1927 vi operò l'Istituto Storico Ungherese, successivamente integrato nell'ambito della Reale Accademia di Roma, con sede in Palazzo Falconieri, in virtù dell'accordo tra lo Stato italiano e quello ungherese.

La villa Fraknói ha funzionato a lungo come condominio, poi vi è stato collocato il consolato dell'ambasciata ungherese.

Le relazioni diplomatiche tra l'Ungheria e lo Stato del Vaticano furono rinnovate nel 1990 e un anno dopo il cardinale Angelo Sodano inaugurò la rappresentanza ungherese presso la Santa Sede, che iniziò i suoi lavori con l'ambasciatore Sándor Keresztes. L'ambasciata è attualmente guidata da Eduárd d'Asburgo-Lorena.

Targa commemorativa Ambasciata della Santa Sede

Una targa commemorativa sul muro dell'ambasciata a Szentszék ricorda l'inaugurazione trent'anni fa.

Fonte: MTI