Sulla pagina Facebook del governo ungherese è apparso poco tempo fa:

Crediamo che il diritto di educare i bambini sul sesso appartenga esclusivamente ai genitori e non ai gruppi di attivisti. Molti governi europei hanno preso decisioni in questo settore senza consultare i cittadini.

Il governo ungherese offre questa opportunità.

Partecipando al referendum, possiamo schierarci per il Child Protection Act, e quindi per la protezione dei nostri figli. Ecco perché incoraggiamo tutti a partecipare al referendum.

Oltre che sulle piattaforme tradizionali, la campagna informativa si svolgerà anche su piattaforme Internet e sarà presto lanciato anche un sito web informativo.