Una serie di programmi dal titolo We, Hungarians sarà lanciata come parte del Magyarság Háza Filmklub Extra; le proiezioni primaverili si tengono una volta alla settimana dal 31 marzo al 2 giugno al Teatro Nazionale del Cinema di Urania.

53 film sono stati realizzati nella serie Noi, ungheresi in 17 paesi, e dieci film saranno presentati al pubblico durante le proiezioni primaverili. Nel 2020, in occasione dell'Anno dell'Unità Nazionale, la Casa di Magyarság ha iniziato la realizzazione della serie speciale di ritratti, che ha portato alla produzione di cinquantatré film, quasi lungometraggi, sul popolo e sulle comunità ungheresi che vivono in tutto il mondo il bacino dei Carpazi e la diaspora, con la partecipazione di artisti stranieri - si legge nell'annuncio degli organizzatori inviato a MTI giovedì.

COME SCRITTORE PER UN ANNO, LE TELECAMERE HANNO LAVORATO IN UN TOTALE DI DICIASSETTE PAESI, STATI UNITI, ARGENTINA, AUSTRALIA, REPUBBLICA CECA, SUDAFRICA, FINLANDIA, CROAZIA, CANADA, UNGHERIA, GRAN BRETAGNA, ROMANIA, SPAGNA, SVEZIA, SLOVACCHIA, AZERBAIGIAN, , SLOVENIA E UCRAINA SONO STATE LE LUOGO DELLE RIPRESE.

I protagonisti delle opere sono un gruppo rock, medico, attore, suora, fornaio, contadino, bidello, muratore di stufe, calzolaio, insegnante, doula, musicista jazz e folk, meccanico d'auto, cioccolatiere, baraccone, psicologo, pittore e scultore , abitante di montagna, assistente sociale, capo scout, reginetta di bellezza, scrittore, istruttore di danza popolare, enologo, fisico, postino, babysitter, portiere, prete, architetto linguistico, pub, villaggio, club motociclistico, squadra di pallamano e calcio. In questo modo, insieme, i film forniscono una sorta di spaccato degli ungheresi che vivono nel mondo, forniscono un'istantanea di quanto siamo diversi noi ungheresi, scrivono nell'annuncio.

I FILM DELLA SERIE WE, UNGHERESE SI VEDONO PER LA PRIMA VOLTA DAL 31 MARZO ALL'URANIA NATIONAL FILM THEATER DI BUDAPEST.

Una volta alla settimana viene proiettato un film, con la partecipazione personale dei principali attori e creatori. In prima proiezione, il 31 marzo, verrà proiettato un film-ritratto dal titolo Essere un nano in un mondo destinato ai giganti, il cui protagonista è Anetta Nyikó, professionista informatica disabile e sbandata della Transilvania.

Come sottolineano gli organizzatori, la partecipazione alle proiezioni è gratuita, ma è consigliata la registrazione preventiva.

Fonte: Origo.hu

Immagine di presentazione: Anilogue Film Festival, foto: Lili Chripkó/illustrazione