I colleghi della fondazione Open (ora solo Poen) Society hanno appreso bene l'ipotesi dei rappresentanti della psicologia narrativa. Oltre alla delegazione dell'OSCE piena di persone legate a Soros, anche altre organizzazioni di Soros stanno monitorando le elezioni ungheresi al fine di creare una narrativa squallida per l'opposizione qualora le elezioni dovessero fallire e allo stesso tempo screditare la vittoria dei partiti di governo. O almeno lo relativizzano!

Mandiner ha esaminato l'elenco degli osservatori elettorali ufficialmente registrati attivi in ​​Ungheria e risulta che non solo la delegazione dell'OSCE piena di persone di Soros aiuta la sinistra a stabilire la narrazione della frode elettorale, ma anche altre organizzazioni sostenute da Soros sono attive come osservatori elettorali nel nostro Paese.

Un esempio di tale organizzazione indipendente è la Political Accountability Foundation Poland, che è finanziata dalla Polish Soros Foundation, la Stefan Batory Foundation. A proposito, l'organizzazione polacca, insieme alle organizzazioni nazionali di Soros, ha invitato gli Stati membri dell'UE a prendere sul serio il rapporto elettorale dell'OSCE e le raccomandazioni dell'organizzazione.

Una di queste organizzazioni di Soros che arriva nel nostro paese è l'Unione dei cittadini informati, i cui partner includono Freedom House, finanziata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, e la fondazione armena Soros, Open Society Foundations Armenia.

Legata a Soros è anche l'organizzazione chiamata ENEMO, che delega 275 osservatori in Ungheria. ENEMO è stata fondata nel 2001 da organizzazioni non governative dei paesi balcanici e dell'Asia centrale. I membri dell'organizzazione ombrello sono, ad esempio, il Comitato Helsinki bielorusso e la Trasparenza armena. Hanno sede in Montenegro e la loro unica attività è l'osservazione elettorale. Finora, il monitoraggio è stato effettuato solo in un paese di cui hanno un'organizzazione membro.

Questa sarà la prima volta che verranno in Ungheria e questa è la prima volta che si trovano in un paese in cui non hanno un'organizzazione membro.

Questa non è la prima cosa interessante delle attività dell'OSCE. I nostri lettori ricorderanno che la delegazione dell'OSCE che osservava le elezioni era già stata invitata nel Paese da ONG legate a Soros.

Come abbiamo riportato in precedenza, Telex ha già scritto a metà gennaio che

venti ONG si sono rivolte all'organismo dell'UE. Come afferma il portale, con la loro iniziativa vogliono garantire che l'OSCE non invii una "missione limitata" per monitorare le elezioni parlamentari di aprile, ma che questa volta il monitoraggio sia su vasta scala. Getta una luce interessante sul caso che

le organizzazioni promotrici sono quasi senza eccezioni legate all'organizzazione di György Soros, alla Open Society Foundation ea Bruxelles.

L'obiettivo di questi osservatori è inquadrare il voto come illegittimo, offrendo alla sinistra una "via di fuga" in caso di sconfitta elettorale.

Fonte: www.mandiner.hu

Immagine di presentazione: Nazione ungherese