Il primo ponte ciclabile ungherese sul Danubio, che porterà all'isola di Szentendrei, ha ricevuto il permesso di costruzione. Il ponte sospeso ancorato condurrà tra Kisoroszi e Dunabogdány.

L'investitore  Nemzeti Infrastruktura Fejlsztő Zrt. ha affidato a Speciálterv Építőjenőgi Kft. il lavoro di progettazione in scala reale del ponte sul Danubio e della relativa rete stradale . Durante la progettazione, è stato necessario riconsiderare i piani di studio per fornire una proposta ottimale per il ponte del ramo del Danubio a Szentendre e ottenere il permesso di costruzione conducendo le necessarie consultazioni e procedure di protezione ambientale, e quindi preparare i piani di costruzione basati su quello.

Precedenti piani di studio hanno esaminato la possibilità di una struttura a ponte e di attraversamento con il minimo disturbo ambientale in diverse località. A seguito di consultazioni con gli insediamenti interessati, nonché con specialisti della protezione ambientale e dell'acqua, un sentiero che corre lungo il percorso di Hajós utca sul lato Kisorosz, mentre sul lato Dunabogdány si collega alla testa di ponte creata utilizzando l'area del acquedotto, è stato selezionato.

Nella progettazione della struttura del ponte, le aspettative erano di inserimento nel paesaggio, trasparenza e leggerezza, oltre agli aspetti economici. Gli ingegneri del Piano Speciale hanno infine proposto ponte sospeso autoancorato

Gábor Pál, il progettista del ponte, ha affermato che questa struttura del ponte fa parte di un raro gruppo di ponti sospesi. I cavi principali del classico ponte sospeso sono collegati a un blocco di ancoraggio dietro il ponte. Tale struttura è il ponte Elisabetta o il ponte Çanakkale del 1915 in Turchia, che è stato consegnato a marzo ed è considerato un record mondiale.

Nel caso invece di un ponte sospeso autoancorato, il cavo principale è collegato al supporto principale che forma il binario del ponte. Il ponte sembra identico al classico ponte sospeso, ma il design presenta molti vantaggi. La cosa più importante è che si possa evitare il blocco di ancoraggio, il che riduce significativamente la quantità di sottostrutture del ponte e quindi i suoi costi. Sul posto, anche il fatto che la sottostruttura più piccola si traduca in un minor disturbo ambientale è un grande vantaggio.

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Piano scenico: Specialterv Kft.