Secondo un insegnante queer, i pedofili dovrebbero essere elogiati. Secondo il "professore", "hanno bisogno di una forza di volontà ammirevole per astenersi dal fare sesso con bambini".

Reduxx riferisce che Ole Martin Moen della Oslo Metropolitan University chiede la "destigmatizzazione" dei pedofili, sostenendo che "lo stato mentale di trovare bambini sessualmente attraenti è molto comune", ha riferito Summit News.

Moen, un uomo gay che si identifica come "queer", afferma anche che "una percentuale significativa di studenti delle scuole superiori ha un'identità sessuale pedofila innata", che identifica con coloro che si identificano come LGBTQ+.

Nel 2015, il "professore" Moen ha scritto un articolo intitolato "L'etica della pedofilia" in cui chiedeva "quanto è cattiva" la pedofilia, "e in che modo e per quali ragioni è cattiva?".

Riassunto della tesi:

"In questa tesi, sosteniamo che la pedofilia è un male solo perché e solo nella misura in cui danneggia i bambini, e che la pedofilia stessa, così come le manifestazioni e le pratiche pedofile che non danneggiano i bambini, sono moralmente a posto".

Scrive anche: Affermiamo che non è immorale essere un pedofilo,

è immorale che i pedofili cerchino un contatto sessuale con i bambini perché si prevede che causino danni ai bambini, ed è moralmente lecito per i pedofili soddisfare le proprie preferenze sessuali in modi che non influiscono sui bambini reali.

Nella tesi, sostiene, tra l'altro, che in realtà tutti sono pedofili, perché quando eravamo bambini, tutti abbiamo sperimentato desideri sessuali verso altri bambini. "Molti di noi una volta erano pedofili". Moen sostiene, aggiungendo: "Quando avevi 11 anni, non è improbabile che fossi attratto sessualmente dai bambini in età prepuberale".

Forza di volontà ammirevole

Moen suggerisce anche che “Per prevenire danni ai futuri bambini, faremmo bene a insegnare agli studenti delle scuole superiori non solo cosa fare se sono vittime di abusi sessuali, ma anche cosa fare se loro stessi sono pedofili.

Una certa percentuale di studenti delle scuole superiori sono o saranno pedofili e attualmente non ricevono alcuna consulenza su come affrontare la propria sessualità”.

Moen suggerisce inoltre che i pedofili possono guardare la pornografia infantile, purché sia ​​generata dal computer e non reale, per soddisfare i propri desideri.

Aggiunge che è "ingiusto" condannare le persone che hanno desideri pedofili e altro

infatti, dovrebbero essere "lodate" per la loro "ammirevole forza di volontà" se riescono ad astenersi dall'avere rapporti sessuali con bambini.

Penso che alcuni padri ungheresi lo loderebbero a dovere se si mettesse insieme a un pedofilo. E poi i bambini che compaiono nei film porno e che gli altri dovranno guardare nelle scuole superiori?

E quest'uomo è ancora un professore famoso? E cosa fanno le forze dell'ordine a Oslo? Lodano l'insegnante?

Fonte: mandarino

Foto di presentazione: Ketil Blom Haugsulen