Dániel Bohár, impiegato di Megafon, ha chiesto ad András Jámbor, membro del parlamento del Párbeszéd di Gergely Karácsony, che non ha un sostegno misurabile, sugli effetti delle sanzioni imposte da Bruxelles alla Russia. Il politico di sinistra non ha potuto rispondere a una sola domanda del giornalista sulle sanzioni imposte alla Russia, riferisce Origo.

Dániel Bohár ha prima chiesto ad András Jámbor quanto siano efficaci, dal punto di vista russo, le sanzioni economiche imposte da Bruxelles alla Russia. Il politico di sinistra non ha saputo dare una risposta concreta, invece ha parlato in maniera confusa.

L'impiegato di Megafon ha poi chiesto al suo collega di partito Karácsony quale effetto avessero le sanzioni sull'economia europea. A questo ha risposto, citiamolo testualmente: penso che i dati economici europei non siano fondamentalmente cattivi a causa delle sanzioni, e in fondo... sì... beh...

Il giornalista ha chiesto al politico di sinistra di finire la frase, ma non è stato in grado di farlo.

Secondo il sito web del Parlamento, András Jámbor guadagna 1.656.116 HUF lordi al mese dalle tasse che paghiamo, mentre non può dire una frase significativa su un tema così importante come la questione delle sanzioni economiche. L'istruzione e le competenze linguistiche della suocera di sinistra non sono elencate sul sito web.

2022plus: Non abbiamo alcuna informazione nemmeno sull'istruzione di Jámbor Bandi, ma da piccoli (?) segni possiamo dedurre che tipo di istruzione potrebbe non avere. Non è certo un filosofo, molto probabilmente non un economista, e ciò che è assolutamente certo: non è un professore di linguistica. In generale, non è un cavaliere della sfera intellettuale, e come suggerisce il video su Origo (incertezza sulla chiusura di una bicicletta), non è nemmeno un uomo di pratica.

Ma poi cosa?

Fonte: Origo

(Nella foto di copertina: András Jámbor, rappresentante di Párbeszéd, parla davanti all'ordine del giorno della sessione plenaria del Parlamento, il 13 giugno 2022. Foto: MTI/Tibor Illyés)