Innumerevoli libri e analisi sulla storia, l'ascesa e la prosperità di Fiume (oggi Rijeka) sono stati pubblicati dopo il cambio di regime - nessuno prima - da cui abbiamo appreso come la pubblica amministrazione ungherese e il governo ungherese hanno elevato la città allo status internazionale. Certo, l'opposizione di sinistra parla di repressione, d'altra parte è un dato di fatto che l'area aveva un'ampia autonomia e nulla poteva accadere senza la loro approvazione e il loro consenso.

È anche un dato di fatto che l'infrastruttura della zona si sviluppò sotto il dominio ungherese e Fiume divenne un importante porto marittimo e centro commerciale.

Tutto questo è stato rivelato, ma poiché queste affermazioni sono state fatte da "persone interessate", cioè autori ungheresi, la sinistra che attacca costantemente gli ungheresi e chiama i loro successi quasi colpevoli li ha negati - i fatti. D'ora in poi anche questa tesi non potrà più essere credibile, poiché non siamo stati noi, ma lo storico italiano Emilio Scalfarotto a scrivere un libro sulla storia e la prosperità di Fiume sotto il dominio ungherese. Su invito di CÖF-CÖKA, l'autore ha anche presentato i risultati del suo lavoro alla platea dell'Accademia Civile, e all'altro ospite italiano della serata, Gian Luigi Ferretti, presidente responsabile delle relazioni internazionali dell'UGL cristiana italiana sindacale, ha analizzato gli attuali rapporti tra la nazione italiana e quella ungherese - la , alla luce delle elezioni che si sono svolte oggi e si sono concluse con il successo della destra italiana.