"In tempi di difficoltà, l'aiuto vale sempre di più, quindi vogliamo aumentare i sussidi operativi", ha affermato János Lázár quando è stato chiesto da Székelyhon.

Ieri il ministro ungherese per l'edilizia e gli investimenti ha discusso dello sviluppo della regione, della città e della Sapientia Transylvanian Hungarian University (EMTE) a Sepsiszentgyörgy con il sindaco di Sepsiszentgyörgy, Árpád Antal, Sándor Tamás, presidente del consiglio della contea di Kovászna, e Béla Kató , vescovo del distretto ecclesiastico riformato della Transilvania.

"Abbiamo rivisto i nostri affari comuni e pianificato per il futuro. Nella politica nazionale ungherese, vogliamo dare maggiore enfasi alla cooperazione economica, e sono sicuro che nei prossimi anni e decenni continueremo il processo di costruzione della nazione che abbiamo iniziato negli ultimi 12 anni", ha concluso Árpád Antal al conferenza stampa tenutasi nella piazza principale di Sepsiszentgyörgy.

János Lázár ha valutato i suoi incontri a Bucarest il giorno prima, come ha detto, ha avuto l'impressione che ci siano ancora molte riserve nella cooperazione economica tra Romania e Ungheria, nello sviluppo delle infrastrutture, e il loro sfruttamento è notevolmente facilitato dal fatto che un partito importante nell'attuale coalizione di governo rumeno è il RMDSZ.

Dallo scoppio della guerra russo-ucraina, nella regione sono avvenuti seri cambiamenti, quindi è estremamente importante comprendere i reciproci punti di vista, ha affermato János Lázár, sottolineando che si è recato a Bucarest per esplorare le possibilità che possono essere realizzate in il campo dello sviluppo economico lungo il confine. L'Ungheria persegue una seria politica di industrializzazione, Debrecen e Nyíregyháza diventeranno gli importanti centri industriali dell'Europa centrale, gli ungheresi e i rumeni che vivono nel Partium sono contati come forza lavoro, il che a sua volta solleva questioni demografiche, sociologiche ed economiche da entrambe le parti. Gli investimenti avviati saranno completati.

"Nonostante le sfide economiche in Ungheria, siamo fermamente impegnati a continuare i programmi che sono stati lanciati e ad adempiere agli sviluppi promessi", ha affermato János Lázár.

Fonte: Szekelyhon.ro

Autore: Blanka Biró

Foto: Sándor Tamás