L'altro giorno ho letto che ci sono problemi di protezione dei dati con i filmati registrati dalle telecamere di bordo utilizzate nelle auto. Chi lo usa può anche essere multato. Quanto sopra non deriva dalla legislazione ungherese, ma dal regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Unione Europea, il GDPR, creando una situazione piuttosto impossibile. Perché non solo gli automobilisti che utilizzano le telecamere di bordo, ma anche le forze dell'ordine e gli esperti forensi che agiscono in questi casi trovano utili le registrazioni, che possono contribuire notevolmente alla ricostruzione dell'incidente.

Il che è molto corretto, ma l'uso delle telecamere di bordo dovrebbe essere sostenuto anche a causa di altre violazioni del traffico, piuttosto che essere considerato una preoccupazione per motivi di protezione dei dati e diritti alla privacy. Perché siamo onesti, il morale del traffico in Ungheria non è preoccupante, ma decisamente terribile. Il numero di conducenti in eccesso di velocità e penalizzati è incalcolabile, per non parlare del fatto che le regole del traffico vengono violate in massa. È quasi chiaro che molti conducenti hanno un "permesso per attraversare la linea di chiusura" oltre alla patente di guida. Senza contare che sempre più persone si sentono in diritto di sorpassare al divieto di sorpasso, agitare i pugni dietro la schiena dei limitatori di velocità, far lampeggiare le luci, suonare il clacson, e si potrebbero elencare le azioni di persone aggressive e nervose sulla strada. Sono quelli che si fanno beffe di tutte le regole sociali scritte e non scritte, vivono in una democrazia liberale dove ognuno fa quello che vuole. Ma questo dovrebbe essere ordinato di smettere!

Anche se non sono un funzionario, molte persone sarebbero sicuramente d'accordo con me sul fatto che ogni auto dovrebbe avere una telecamera di bordo e si dovrebbe chiedere alla polizia di inviare i filmati dei trasgressori a un portale elettronico specifico. E potrebbero decidere se multare o meno. Una tale azione avrebbe di per sé qualche effetto deterrente, ma ancor di più se fosse annunciata sulla base della registrazione presentata, sulla quale è avvenuto che..., gli è stata revocata la patente di guida per un anno e lui è stato multato X fiorini. Si sospetta che ci sarebbe un afflusso di registrazioni, ma la polizia probabilmente non dovrebbe occuparsi di più di 10-20 casi se venissero imposte severe sanzioni. Certo, solo se non fosse possibile andare in tribunale adducendo protezione dei dati e diritto alla privacy, perché non guasterebbe far sapere a tante persone che non solo hanno diritti, ma anche doveri.

Foto: Bp-autosok