Da tempo c'è tensione tra Bruxelles e Budapest sulla tassa minima globale, ma il governo ungherese ha fatto una svolta. Secondo il compromesso, non è necessario aumentare le tasse in Ungheria.

Ha contribuito all'inclusione della tassa professionale ungherese nell'imposta minima globale, come risulta lettera ufficiale ottenuta da Világgazdaság

Lo prende atto del Segretariato Generale del Consiglio dell'Unione Europea e secondo quanto descritto

la tassa minima globale potrebbe essere applicata a casa senza aumentare le tasse. "Questo è un successo ungherese", valutano le fonti del giornale.

Tassa minima globale

In precedenza, 137 paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) hanno concordato di implementare l'imposta minima globale nelle proprie norme fiscali entro la fine del 2022.

che accadrebbe con un'aliquota minima dell'imposta sulle società del 15%.

fatta eccezione per le grandi multinazionali. Questo è stato votato durante la sessione plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles lo scorso maggio.

Tuttavia, avvicinandosi alla fine dell'anno, è probabile che gli stati non saranno in grado di rispettare questa scadenza ambiziosa e, secondo gli esperti fiscali, lo scenario più probabile è che la sua introduzione venga posticipata al 2023. I motivi del rinvio sono molteplici, tra cui lo stallo dei negoziati in Unione Europea, prima per i veti polacchi e poi ungheresi, nonché la mancata approvazione del Senato negli Stati Uniti per il voto contrario di un unico Senatore democratico.

La posizione ungherese

La ragione della prospettiva di un veto ungherese è l'introduzione iniqua dell'imposta minima globale

danneggerebbe in modo significativo la competitività dell'economia Consiglio dell'Unione europea

L'aliquota dell'imposta sulle società qui è del 9% e il gabinetto non vuole cambiarla. Il primo ministro Viktor Orbán ha definito la tassa minima globale una "misura che uccide il lavoro". Uno dei segreti del successo dell'economia ungherese è proprio il basso livello fiscale, quindi vale la pena che le aziende straniere vengano qui.

D'altra parte, se l'applicazione dell'imposta minima globale non comporta un aumento fiscale, questo rischio viene eliminato, e quindi il governo ungherese può già accettarne l'introduzione.

Questo è importante perché solo una decisione unanime può essere raggiunta sulla questione dell'imposta minima, e questo non può essere fatto senza l'Ungheria.

Fonte: hirado.hu

Immagine di presentazione: MTI Foto: Sándor Ujvári