La sinistra riformerebbe il sistema delle quote che distribuisce i rifugiati, dopo che sono stati lentamente incapaci di accogliere i richiedenti asilo a Berlino. Tuttavia, le province meno gravate non vogliono sentirne parlare.

Una parte della sinistra in Germania vuole trasformare il sistema che regola la distribuzione dei profughi in arrivo nel Paese, come si legge sulle colonne di diversi quotidiani tedeschi. L'obiettivo: rendere più facile per i richiedenti asilo cambiare il loro luogo di residenza in Germania, evitando così che le tre città-stato – Berlino, Brema e Amburgo – ne siano sature. Ma non tutti sono ugualmente contenti dell'idea.

È interessante che, oltre ai sindaci di Amburgo e Brema, l'idea sia stata avanzata dal senatore berlinese responsabile per gli affari sociali, che ama adornarsi con le piume della "diversità" e dell'"apertura al mondo". Katja Kipping, che politicizza nei ranghi di Die Linke ha detto che c'è semplicemente troppo poco spazio nelle città-stato per accogliere il crescente numero di richiedenti asilo.

Secondo il senatore l'attuale sistema è poco flessibile, in quanto gli spostamenti tra le singole province sono molto difficili dal punto di vista amministrativo.

È un dato di fatto che le persone in fuga in Germania dalla guerra in Ucraina e in relazione ad essa hanno causato un'ondata di rifugiati nel Paese, di dimensioni simili a quella del 2015, per la quale il sistema di assistenza non era affatto preparato. Secondo la RBB, lo scorso anno 85.000 persone hanno chiesto la residenza a Berlino, di cui 46.000 sono state concesse. È tipico - potremmo dire con una certa malizia - che solo una ventina di migliaia si sia rivolta ai centri per l'impiego, almeno secondo le statistiche di Berlino.

È vero che la distribuzione dei rifugiati all'interno della Germania è regolata da un sistema sviluppato relativamente tempo fa, che in realtà è poco flessibile.

La cosiddetta chiave di Königstein è stata creata dai leader degli stati della Germania occidentale nel 1949 e il suo scopo originale era determinare quanto ogni stato avrebbe dovuto contribuire ai progetti scientifici della RFG. Nel calcolo della quota si tiene conto dei due terzi delle entrate tributarie della provincia e di un terzo della popolazione. Pertanto, la quota di Amburgo, che ha una superficie relativamente piccola ma un grande potere economico, può essere superiore, ad esempio, a quella del Mecklenburg-Vorpommern.

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Autore: Levente László Graczula

Immagine: AFP (ostello per migranti presso l'aeroporto chiuso di Tegel)