L'emendamento al decreto che riguarda gli insegnanti si basa sugli interessi dei bambini, ha affermato il sottosegretario di Stato parlamentare del ministero dell'Interno nel programma del venerdì sera di Hír TV. Bence Rétvári ha sottolineato: stiamo affrontando il più grande aumento salariale degli insegnanti negli ultimi 30 anni; e l'obiettivo del governo è aumentare i salari degli insegnanti il ​​più rapidamente possibile.

Bence Rétvári ha sottolineato che esistono forme legali di protesta, come manifestazioni e scioperi. Ha ricordato: in passato si poteva scioperare dopo una lunga procedura dopo l'annuncio, ma oggi basta annunciare lo sciopero cinque giorni prima. Tuttavia, c'è chi non sceglie questo metodo legale, ha aggiunto.

La mette così: è un bene per i bambini se le condizioni educative sono sicure, c'è anche l'assistenza all'infanzia e la metà delle ore se c'è un'interruzione del lavoro.

Il governo parte dall'interesse dei bambini, ha sottolineato Rétvári, che, spiegando la sostanza della modifica al decreto, ha affermato: il datore di lavoro non deve prendere una decisione entro 15 giorni, ma può valutare più a lungo se utilizzare le opportunità previste dal codice del lavoro.

Il periodo di riflessione più lungo è principalmente nell'interesse dei bambini, poiché l'anno scolastico può procedere a modo suo e anche gli insegnanti possono lavorare.

Ha sottolineato: siamo di fronte al più grande aumento di stipendio degli insegnanti negli ultimi 30 anni; l'obiettivo del governo è aumentare i salari degli insegnanti il ​​più rapidamente possibile.

Bence Rétvári ha espresso l'auspicio che il primo trasferimento da Bruxelles arrivi il prima possibile da fonti destinate all'Ungheria, che sarebbe già arrivato lo scorso anno. Pertanto, l'aumento salariale del 10% di quest'anno sarà del 21%, seguito dal 25% e poi dal 29% negli anni successivi.

Ciò significa che il governo aumenterà i salari degli insegnanti del 75% a 777.000 HUF in 25 mesi, ha sottolineato il segretario di stato.

Il governo vuole che gli insegnanti siano valutati il ​​più possibile finanziariamente e socialmente, osservando che tutto ciò che chiedono è che tutti rispettino le leggi e scelgano forme legali di protesta.

Bence Rétvári ha affermato: è irresponsabile da parte dei politici e dei sindacati di sinistra incoraggiare gli insegnanti ad interrompere il lavoro illegalmente, dal momento che anche la Corte costituzionale ha stabilito che l'attuale regolamento sugli scioperi è proporzionato e costituzionale.

Fonte: MTI