Papa Francesco ha ricevuto i superiori e i fratelli della Società dei Fratelli Sociali, tra cui la superiora centrale Magdolna Kövári, la superiora distrettuale ungherese Emma Németh, la superiora distrettuale della Transilvania Homa Ildikó e gli altri membri della società presenti. Il Santo Padre li ha esortati ad affrontare le sfide sociali “solo con le armi dell'amore”.

Venerdì Papa Francesco ha incontrato i membri della Società dei Fratelli Sociali in occasione del 100° anniversario della fondazione dell'ordine fondato da Margit Slachta. Nel suo discorso ai presenti, ha sottolineato che il carisma originario della Compagnia è stato applicato a diverse situazioni politiche e sociali nel tempo e attraverso la dottrina sociale della Chiesa, fino ai giorni nostri. Riferendosi al centenario, il Santo Padre ha precisato che è stato anche per questo speciale evento che si è voluto commemorarlo accanto alla tomba dell'apostolo Pietro.

Posso assicurarvi che questo è un evento straordinario anche per la Chiesa, perché per essa tutti i carismi sono un dono di Dio. Il suo Spirito Santo dona le grazie di cui c'è più bisogno in ogni momento storico.

– ha detto Papa Francesco, e poi ha aggiunto che questo è il mistero: i doni che riceviamo dalle persone, che con le nostre sole forze incartiamo, invecchiano e si disgregano. Tuttavia, i doni dello Spirito sono sempre rinnovati, ravvivati ​​e reinventati in tutti i tempi e in tutti i luoghi, pur rimanendo fedeli alle loro radici.

Così possiamo guardare al carisma che la fondatrice, Margit Slachta, ha ricevuto 100 anni fa, e che si è adattato ai diversi scenari politici e sociali nel tempo e attraverso l'insegnamento sociale della Chiesa fino ad oggi. Mi ha sorpreso che il vostro fondatore fosse attivo in politica anche come vita consacrata. È impressionante la sua dichiarazione durante l'Olocausto secondo cui i precetti della fede obbligavano i fratelli a proteggere gli ebrei anche a rischio della propria vita.

Lo ha annunciato Papa Francesco ai vertici della Società dei Fratelli Sociali.

Le condizioni dell'inizio del secolo scorso, che hanno aperto la strada alle guerre mondiali con mutamenti sociali, sono state momenti decisivi in ​​cui Dio ha favorito la nascita degli ordini. I tempi attuali non sono meno importanti, e oggi come allora è ancora attuale la chiamata alla testimonianza. Come sarebbe bello se le parole di Margit risuonassero nei vostri cuori così ferocemente come in quelle prime sorelle! Le sue parole vi servono da incoraggiamento, insegnandovi ad affrontare le sfide sociali, come fecero contro il nazismo, con l'unica arma dell'amore

il Papa incoraggiò i fratelli sociali.

Il consiglio dei vostri fondatori, la Chiesa e lo Spirito Santo - ripetendo sempre la stessa verità - è che non c'è amore più grande che dare la vita per gli altri. La prova di questa eterna novità è l'amore sociale, cui alludevo nell'enciclica che inizia con Fratelli tutti, e che permea anche gli scritti di Margit Slachta. Dio ci dia la forza per essere testimoni di questo amore, verità e giustizia nella vocazione alla quale ci ha chiamati. Lo chiediamo per intercessione della Beata Sára Salkaházi. Che Gesù vi ​​benedica e che la Vergine Maria vi protegga

Papa Francesco ha concluso il suo discorso ai membri della Società dei Fratelli Sociali fondata da Margit Slachta cento anni fa.

Fonte/foto: Vatican News