Sebbene in relazione allo scandalo pedofilo/efebofilo appena scoppiato, che ha sconvolto studenti e genitori, sia l' autore che il presidente della Facoltà Nazionale di Pedagogia (NPK), Péter Horváth, hanno affermato che se un adulto maggiorenne di 18 anni fa sesso con un giovane di età compresa tra 15 e 19 anni con mutuo consenso basato su una relazione, non è punibile ai sensi della legge ungherese, secondo l'avvocato costituzionale Zoltán Lomnici Jr., i crimini sessuali non sono possibili solo in relazione ai bambini di età inferiore ai quattordici anni.

Come abbiamo scritto in precedenza, uno degli organizzatori delle manifestazioni degli insegnanti a Budapest è stato precedentemente trovato per aver "pasticciato" con un ragazzo di quindici anni e tenuto educazione sessuale per gli studenti delle scuole medie della scuola elementare bilingue inglese-ungherese di Gyula Krúdy School di Óbuda e, secondo i genitori, trattava i bambini con la vita sessuale delle coppie dello stesso sesso. . Secondo l'articolo di PestiSrácok, durante le lezioni di etica, l'attivista LGBTQ ha parlato ai bambini solo della vita sessuale delle persone dello stesso sesso. L'assistente pedagogica, che da allora è stata licenziata, mantiene la sua precedente posizione nel suo video Instagram appena caricato e si rifiuta di impegnarsi nell'autocritica.

La legge presta particolare attenzione alla protezione dei minori di età superiore ai 14 anni, i crimini sessuali non sono possibili solo in relazione a bambini di età inferiore ai quattordici anni - - ha richiamato l'attenzione sulla questione della Nazione ungherese , jr . Zoltán Lomnici, dopo l'assistente pedagogico della scuola elementare bilingue inglese-ungherese Gyula Krúdy di Óbuda, ha ammesso che stava "scherzando" con un ragazzo di 15 anni. Allo stesso tempo, l'attivista LGBTQ Zsolt Bite, che ha quasi 40 anni, ha affermato che questa non è pedofilia, ma efebofilia, poiché secondo la legislazione pertinente nel nostro paese, è solo un crimine avere rapporti sessuali con una persona sotto l'età di 14 anni.

Secondo le indicazioni fornite dal costituzionalista, una persona maggiore di 18 anni che compie un atto sessuale con una persona di età inferiore ai 14 anni - anche con il suo consenso - commette abuso sessuale, nel caso specifico un altro fatto di abuso sessuale può sorgere, in relazione al quale il codice civile ha come segue:

è punito colui che ha compiuto il diciottesimo anno di età, che compie un atto sessuale con persona che ha compiuto il quattordicesimo anno ma non ha compiuto il diciottesimo anno di età abusando del rapporto di potere o di influenza esistente nei suoi confronti con la reclusione fino a tre anni.

E' chiaro quindi che la legge presta particolare attenzione alla tutela dei minori che hanno compiuto i quattordici anni, per cui non è possibile commettere il reato solo nei confronti di chi ha meno di quattordici anni - ha affermato il legale di Századvég.

La sezione corrispondente della normativa penale ungherese, ha proseguito, recepisce nel diritto ungherese le disposizioni della direttiva 2011/93/UE del Parlamento e del Consiglio e della Convenzione di Lanzarote del 2007. Le due fonti del diritto internazionale nominano specificatamente i casi di abuso sessuale commesso nei confronti di minori in cui vi è abuso di un "rapporto di fiducia, autorità o influenza" o quando "la posizione particolarmente vulnerabile del minore è oggetto di abuso, principalmente a causa di qualche disturbo mentale o fisico". situazione di disabilità o di dipendenza”.

- La giustificazione del diritto penale ungherese afferma che per rapporto di potere o influenza si intende un rapporto tra l'autore e la vittima, che è al di fuori delle definizioni specificatamente menzionate nella legge, come la qualità dei parenti e degli educatori, ma è in grado di creare un rapporto personale o di dipendenza di natura simile.

Per stabilire la responsabilità penale, il tribunale deve esaminare due elementi e valutarli in relazione alle specificità del caso: in che misura vi era una posizione di potere o altra influenza sul minore e se l'abuso ha avuto luogo

Lui ha spiegato. Secondo Zoltán Lomnici Jr., va sottolineato che la giurisprudenza in vigore tratta il caso di abuso sessuale come una "caduta sul ghiaccio sottile", in quanto non è necessario ricorrere né alla violenza né alla coercizione (minacce) per realizzarlo (poiché si tratta di già trattata da un separato insieme di fatti), quindi il caso che è sorto è giustificato da un'indagine dettagliata e completa per la determinazione legale dell'abuso sessuale.

Ecco perché, in tal caso, devono essere indagate le circostanze dell'incontro e del primo e dei successivi incontri sessuali, nonché chi lo ha avviato e quali emozioni sono sorte nelle persone coinvolte a seguito di questo atto. In questo tipo di casi può essere presentata anche una denuncia alla polizia e può essere avviato anche un procedimento etico contro l'autore del reato

Lui ha spiegato.

Foto di copertina: Zsolt Bite (Fonte: Facebook)