Secondo il decreto governativo pubblicato oggi, il referendum può essere nuovamente indetto. Il sindaco Gergely Karácsony ha subito colto al volo l'occasione, annunciando sulla sua pagina Facebook che stava avviando un referendum nazionale su tre temi:

  • la Student City dovrebbe essere costruita a Budapest al posto della Chinese Fudan University
  • il governo non dovrebbe vendere le autostrade
  • dovrebbe esserci uno screening anticorpale universale e gratuito per tutti gli over 60.

Nel caso di Fudan, il primo ministro Viktor Orbán ha annunciato in un'informativa governativa all'inizio di giugno che potrebbe esserci un referendum sul progetto e che il governo accetterebbe il risultato. Lo stesso giorno, però, i rappresentanti del partito al governo hanno presentato al parlamento emendamenti alla legge, con i quali hanno concretizzato l'investimento, per così dire, e circondato legalmente il progetto ideato in collaborazione con la Cina.

Fonte: privatebankar.hu

Foto: Origi