Il ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha tenuto mercoledì a New York, ora locale, un incontro bilaterale con i ministri degli Esteri di tredici paesi, tra cui Brasile e Iran, nell'ambito della sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Secondo il ministero, il ministro ha discusso delle sfide migratorie a seguito del ritiro delle forze internazionali dall'Afghanistan con i suoi omologhi iraniani e tagiki, Hossein Amirabdollahian e Sirojeddin Muhriddin. Le parti hanno evidenziato le gravi sfide associate alla protezione dei confini afghani, in particolare le condizioni geografiche e naturali.

Il capo della diplomazia ungherese ha affermato che vi sono differenze significative nelle posizioni dei paesi della regione riguardo ai rapporti con il governo talebano, ma vi è accordo sul fatto che le dichiarazioni che incoraggiano gli afghani ad andarsene mettono in difficoltà gli Stati vicini e minacciano il stabilità dell'Asia centrale.

Nell'incontro con il ministro degli Esteri brasiliano Carlos Alberto Franca, il capo del dicastero ha confermato che il governo sostiene l'adesione del Paese sudamericano all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Ha anche sottolineato che la prossima importante area di cooperazione ungherese-brasiliana potrebbe essere l'industria della difesa, dopo che la difesa nazionale ha deciso di acquistare l'aereo da trasporto sul campo di battaglia Embraer C-390. Ha aggiunto che le università ungheresi sono ancora una destinazione attraente per i giovani brasiliani, come dimostra il fatto che più di 1.100 hanno fatto domanda per i 250 posti di borsa disponibili.

Prima dell'udienza, i due ministri hanno firmato un accordo sulla cooperazione in materia di formazione diplomatica. Successivamente, Péter Szijjártó ha ringraziato personalmente il suo partner ufficiale in Bahrain, Abdel-Latif az-Zajáni, per il suo aiuto nell'autorizzazione del vaccino contro il coronavirus cinese Sinopharm in Ungheria. Inoltre, è stata presa la decisione di convocare il comitato economico congiunto tra i due paesi alla fine di novembre.

Il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio ha firmato un accordo con Ceyhun Bayramov dell'Azerbaigian sulla cooperazione tra archivi nazionali, con Dorde Radulovic del Montenegro sul coordinamento della formazione diplomatica e con Teodo Locsin delle Filippine sulla cooperazione nell'educazione nucleare.

Infine, su iniziativa di Singapore, i ministri degli esteri di Norvegia, Ungheria, Lituania, Panama, Namibia e St. Kitts e Nevis, membri dell'Associazione dei piccoli Stati, hanno discusso le opzioni future per affrontare la pandemia.