La tensione al confine orientale della Polonia non si allenta di molto. La maggior parte dei migranti che si sono ammassati al confine bielorusso persevera, pensando di avere la possibilità di entrare nel territorio dell'Unione Europea, con la promessa di cui sono stati attirati lì. La situazione può anche essere un campanello d'allarme per l'Europa e le istituzioni europee, che il rafforzamento della guardia di frontiera e il suo sostegno è nell'interesse fondamentale dell'Unione. Se si mostrerà debole, sarà sfruttato - ne ha parlato Janne Matlary, norvegese esperta di politica estera e di sicurezza, professore all'Università di Oslo, ed ex segretario di Stato norvegese per gli affari esteri, nel programma European Time di Kossuth Radio.

Secondo l'esperto, non esiste un pensiero strategico nell'Unione europea. Quando la Bielorussia può usare i migranti come arma contro Polonia e Lituania, sottolinea anche l'importanza del pensiero strategico.

" L'Europa si mostra debole nel proteggere i propri confini, non ha nemmeno confini, ed è incerta sul da farsi. E questo è un punto debole su cui un avversario si avventerà ", ha detto Janne Matlary.

La Bielorussia ritiene che questa situazione creerà confusione, dibattito e disaccordo. Sta cercando di usare le persone sfortunate come armi, e questo illustra perché l'Europa ha bisogno di confini difendibili e sigillati per evitare un uso così tragico delle persone, ha aggiunto.

Secondo l'esperto di politica di sicurezza, l'Europa imparerà da questo che è necessario avere frontiere controllate, anche per evitare che casi del genere si ripetano in futuro.

Janne Matlary ha anche affermato che in questo caso non dobbiamo più parlare di un problema migratorio, ma di una seria questione di politica di sicurezza, ora non è possibile dire semplicemente che la Polonia dovrebbe aprire i suoi confini a tutti. Questo non è il caso di un caso in cui le persone sono state chiaramente incitate a presentarsi alla frontiera.

Questo può ora essere un campanello d'allarme per gli europei affinché si rendano conto che una questione puramente umanitaria può trasformarsi in una questione puramente di sicurezza, che deve quindi essere gestita di conseguenza, ha sottolineato.

L'articolo è stato realizzato in collaborazione con Euranet Plus, il più importante network radiofonico di notizie sull'Unione Europea. Fonte: hirado.hu

Nella foto di copertina: Migranti che tentano di entrare nell'Unione Europea al confine polacco, al valico di Kuznica, nei pressi di Grodno, Bielorussia (Foto: MTI/AP/BelTA/Okszana Manczuk)