Il Segretario di Stato dell'Ufficio del Primo Ministro responsabile per le relazioni ecclesiali e etniche ha dichiarato a Héhalm nella contea di Nógrád: "L'unificazione è la risposta alle minacce alle chiese e alle popolazioni rurali".

Miklós Soltész è intervenuto in occasione della benedizione cerimoniale del Kisboldogasszony Plébániatemplom, rinnovato con il sostegno del governo: all'inizio del cambio di regime, molti credevano che i tempi segnati dai nomi di Sztálin, Rákosi e Antal Apró non sarebbero tornati. Speravano che la ruralità non sarebbe stata uno svantaggio e che non avrebbero continuato a perseguitare il cristianesimo, ha aggiunto. Ma dopo 32 anni, devono essere delusi, poiché le popolazioni rurali vengono nuovamente minacciate e derise dalle forze politiche che si sono "appropriate" dei tempi prima del cambio di regime, promettendo di ritirare il sostegno alle chiese e rendere impossibili le loro istituzioni, in un modi che ricordano i tempi del comunismo, a volte minacciando sacerdoti e credenti con la prigione e l'impiccagione - sottolineato.

Tutto questo dimostra che "piccoli clan e piccoli cloni sono qui tra noi", ha detto.

La risposta della cristianità e del Paese deve essere chiara anche in questo caso, così come lo è stata la risposta alla ristrutturazione della chiesa di Héhalm: con la collaborazione della gente del posto e l'aiuto della chiesa, del governo e del rappresentante parlamentare della regione , tutti gli ostacoli sono stati rimossi e si è potuto realizzare la ricostruzione esterna dell'edificio - mi ha ricordato.

È anche il risultato della cooperazione e dimostra la forza della comunità che nel 2021, nella contea di Nógrád, è stata avviata e completata la ristrutturazione di 46 chiese in 42 insediamenti nell'ambito del programma di ristrutturazione della chiesa ungherese di oltre 700 milioni di HUF , ha spiegato. Secondo Miklós Soltész, tutti i credenti di Héhalmon possono contare sul governo civico per rispettare e aiutare l'insediamento in futuro, poiché la comunità che ha dato molti sacerdoti alla Chiesa cattolica ungherese negli ultimi decenni merita di vedere la sua chiesa continuare ad abbellirsi. Il politico ha invitato i presenti: non lasciate senza risposta gli attacchi lanciati contro i nostri valori principali, i bambini, le famiglie e le chiese.

Fonte: MTI

Foto di presentazione: MTI/Péter Komka