Due volte al mese, per un massimo di 40.000 HUF, è possibile prelevare gratuitamente contanti dagli esercenti in caso di pagamento con carta - questo è incluso anche nell'emendamento al pacchetto di proposte riguardanti il ​​settore finanziario, adottato dal Comitato legislativo del Parlamento nella riunione di venerdì.

La modifica facilita il cosiddetto servizio di cashback. I negozi e gli esercenti che si impegnano ad erogare il servizio mettono a disposizione la possibilità di prelievo in contanti ai propri clienti che acquistano da loro con carta. Pertanto, in futuro, il prestatore di servizi di pagamento potrebbe non addebitare una commissione due volte al mese, per un totale di 40.000 HUF, analogamente ai prelievi di contanti gratuiti dagli sportelli automatici due volte al mese, per un totale di 150.000 HUF.

Le persone fisiche sono inoltre esentate da alcune commissioni di transazione.

La modifica prevede inoltre che, in assenza di una diversa disposizione di legge, fino a quando il debito pubblico supererà la metà del prodotto interno lordo, l'Ungheria non sosterrà un aumento straordinario e temporaneo dei limiti massimi delle risorse proprie dell'Unione europea, se il suo scopo è coprire il mercato dei capitali assumendo prestiti per conto dell'Unione europea o fornendo una garanzia.

Su richiesta della Commissione Europea, il consiglio ha inoltre adottato le modifiche al pacchetto di norme necessarie per la positiva conclusione della procedura di condizionalità. Secondo uno di essi, il termine amministrativo del procedimento dell'autorità per la trasparenza sarà ridotto da sessanta a quarantacinque giorni, e il limite massimo della sanzione salirà da venti milioni di fiorini a cinquanta milioni di fiorini.

Parallelamente, la proposta aumenta a due il numero dei vicepresidenti dell'Autorità nazionale per la protezione dei dati e la libertà di informazione al fine di facilitare il regolare svolgimento della procedura ufficiale di trasparenza.

Il Parlamento dovrebbe votare su tutto questo mercoledì prossimo.

Fonte: MTI

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