Manfred Weber ci ama. Insultare. E ama mentire su di noi. Ancora di più su Fidesz, che odia, visto che è (anche) grazie ai rappresentanti del partito ungherese che oggi non è a capo della Commissione europea. Ovviamente dimentica di aver rifiutato sgarbatamente lui stesso l'appoggio di Fidesz.

Il compagno Weber vuole abbracciarci al suo petto e stringerci (con amore) finché non ci esauriamo. Potrebbe tenere la bocca chiusa dopo la partenza di Fidesz, in fondo cosa c'entra lui con la comunità cristiano-conservatrice ungherese, ma no, la voglia di vendetta non si placa nella sua piccola anima. Il 7 marzo, ad esempio, ha pubblicato un articolo di opinione sul quotidiano tedesco Welt am Sonntag, in cui non riusciva a classificare Fidesz, uscito dal Partito popolare europeo, come di estrema destra, e che, secondo lui, è diventato un alleato dell'AfD.

Manfred ha sparato al bersaglio con questa affermazione, ma non ha colpito il bersaglio, ha colpito solo la mammella tra le corna.

Il compagno non è infastidito dal fatto che non sia stata Fidesz a buttare via i suoi principi, ma che il Partito popolare da essa guidato (da Weber) non si stia trasformando così lentamente in un'azienda ancora più di sinistra dei comunisti, lo fa non gli importava che non avessero nulla a che fare con la democrazia cristiana da molto tempo, né, ovviamente, che Fidesz fosse semplicemente senza scelta, hanno lanciato un vile inseguimento, e con mezzi ancora più vili hanno creato una situazione che non poteva essere accettato con il buon senso.

Katalin Novák, vicepresidente di Fidesz, ha risposto all'attacco di Weber sul quotidiano tedesco:

"Oggi i partiti nominalmente di centrodestra non rappresentano più valori come la libertà, la nazione, la famiglia tradizionale, la cultura cristiana e la dignità umana. Negli ultimi 11 anni sono state prese tre decisioni nel rispetto dell'ordinamento giuridico europeo, considerate un crimine imperdonabile dai media e dalla politica di sinistra liberale:

Nel 2011 abbiamo stabilito nella Legge fondamentale che il matrimonio è una relazione tra un uomo e una donna,
nel 2015 abbiamo detto no all'immigrazione di massa e ora gli ungheresi vengono vaccinati con vaccini approvati dalle nostre autorità nazionali.

In Europa le decisioni sono considerate reato dal momento in cui uno... Stato membro devia da questa strada (come nel caso del matrimonio tra un uomo e una donna), sono considerate reato finché anche un grande Stato membro non sceglie questa strada (approvvigionamento di un vaccino russo in Germania) e rimangono imperdonabili, finché un grande stato membro non si rende finalmente conto del suo errore (vedi migrazione).

Weber sbaglia quando accusa Fidesz di cooperare con l'AfD. Per noi CDU e CSU sono i nostri alleati politici naturali in Germania, non intendiamo stringere alleanze con altri partiti tedeschi. Prendiamo rigorosamente le distanze dai partiti che non si battono per l'ordine costituzionale. Non come in patria l'intera opposizione composta da post-comunisti, socialisti, liberali e verdi, che si sono alleati con un partito apertamente antisemita e razzista".

L'intero articolo di Katalin Novák può essere letto qui.