Il gruppo operativo incaricato di far ripartire la vita comunitaria ha tenuto la sua riunione inaugurale, il tema dell'incontro di martedì erano i campi estivi per i bambini, ha detto ai giornalisti dopo l'incontro il ministro senza portafoglio responsabile per le famiglie.

Katalin Novák ha detto alla conferenza stampa tenutasi come capo della tribù operativa: come negli anni prima dell'epidemia, quest'anno c'è stato più interesse che mai per i campi di Erzsébet. Per garantire che nessun bambino debba essere allontanato, per questi campi sono previste risorse extra di mezzo miliardo di HUF

Quest'anno, oltre ai campi diurni, possono essere organizzati anche campi notturni , quindi durante le dieci settimane delle vacanze estive, 110.000 bambini possono trascorrere parte delle loro vacanze nei campi di Erzsébet e nei fine settimana vengono organizzati campi per famiglie, ha spiegato.

Katalin Novák ha anche riferito che i campi di Erzsébet sono stati ristrutturati . Anche le slitte sono state preparate per l'inverno e dal 1° agosto sarà organizzato un campo di yurte a Fonyódliget.

Ha aggiunto che ai campi si applicano le attuali norme epidemiologiche, che garantiscono che solo gli adulti in possesso di una tessera di protezione possano partecipare ai campi.

Ha accennato al fatto che quest'anno i bambini ungheresi non saranno inviati al campo di Erzsébet in Transilvania, ma sono attesi lì i bambini ungheresi della Transilvania.

Il ministro ha detto che la giuria ha raccomandato che le istituzioni educative pubbliche siano in grado di organizzare campi nell'ultima settimana di agosto. Vedono che la revisione della disposizione originaria è giustificata, ha aggiunto.

Katalin Novák ha affermato che un alto grado di vaccinazione consente di ricominciare la vita. Le persone hanno bisogno di sicurezza e libertà, la tribù operativa responsabile del riavvio della vita comunitaria aiuta in questo, ha detto. Ha indicato che oggi in Ungheria ci sono più vaccini del necessario, questa è la garanzia per ricominciare la vita.

Secondo Katalin Novák, la tribù operativa responsabile del riavvio della vita comunitaria si incontrerà settimanalmente e, oltre agli attori governativi, rappresentanti della vita culturale e turistica, l'ufficiale medico capo nazionale e i civili saranno rappresentati in essa anche attraverso l'Associazione nazionale di Famiglie numerose.

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Foto: MTI/Lajos Soós